Meloni in vista del Consiglio Ue: Con Fitto missione compiuta
In un’Aula della Camera semivuota, è cominciata la discussione generale dopo le comunicazioni della premier Giorgia Meloni in vista del Consiglio Ue. L’unico gruppo dove si sono registrate numerose presenze è quello di Fratelli d’Italia. Balzata agli occhi dei cronisti, invece, l’assenza dei parlamentari leghisti. Nello spicchio dedicato al partito del Carroccio, sono stati contati quattro deputati, all’avvio della discussione erano solo due. Significativo è parso che anche sui banchi del governo non ci fossero ministri della Lega. Accanto alla premier, solo il vicepremier Antonio Tajani e i ministri Tommaso Foti, Luca Ciriani e Orazio Schillaci. Subito, una nota del partito guidato da Matteo Salvini: “La Lega voterà compatta e con convinzione, come sempre, la risoluzione del centrodestra per confermare pieno sostegno a Giorgia Meloni in occasione del Consiglio europeo del 19 dicembre”. Che giovedì vedrà i leader dell’Ue riuniti a Bruxelles per discutere di Ucraina, Unione europea nel mondo, Medio Oriente, resilienza e preparazione, migrazione e questioni di politica estera.
Netta la premier riguardo alla vicepresidenza esecutiva della Commissione Ue a Raffaele Fitto: Non è solo un titolo onorifico ma uno strumento concreto che consentirà di supervisionare e coordinare settori strategici come agricoltura, pesca, economia del mare, housing sociale: la sensibilità italiana può contribuire ad un approccio pragmatico superando quello ideologico e dogmatico” degli ultimi anni, ha detto Meloni. “Questo sarà anche il primo Consiglio dopo l’insediamento dei commissari, l’ultima volta dovevamo ancora attraversare il percorso parlamentare di conferma, non semplice né immune da polemiche politiche anche aspre ma mi sento di poter dire con orgoglio missione compiuta”. Fitto è “un politico di valore stimato in Italia e in Europa” – “gestirà un portafoglio di oltre mille miliardi di euro, possiamo dkire che con la sua nomina la nostra missione è compiuta”- e “possiamo riconoscere come il ruolo sia adeguato al peso della nostra nazione in Europa, conferma la centralità dell’Italia”.
“Nonostante vi sia ancora chi, noncurante della realtà, continuai a ripetere il mantra del presunto isolamento internazionale dell’Italia i fatti dimostrano l’esatto contrario”. Dobbiamo “riportare a casa i troppi cervelli in fuga, a cui dobbiamo regalare un nuovo sogno gratificante in patria”. “È arrivato il momento riconoscere concretamente i progressi compiuti” dai Paesi dei Balcani occidentali “e premiare i loro sforzi”.
La nomina a vicepresidente esecutivo della Commissione Ue è “anche un riconoscimento personale per Raffaele Fitto e per gli ottimi risultati che ha raggiunto in questi due anni da ministro della Repubblica italiana – ha affermato Meloni -. Se oggi l’Italia è al primo posto in Europa per obiettivi raggiunti e avanzamento finanziario del Pnrr lo si deve soprattutto all’ottimo lavoro svolto da lui e dai suoi uffici oltre che all’impegno di tutti i ministri e di tutti i livelli istituzionali del sistema Italia nel suo complesso”.
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