Politica

Meloni: da opposizione toni da guerra civile. Mi vorrebbe a testa in giù

di Domenico Pecile -


L’esito elettorale delle amministrative è stato archiviato lasciando dietro sé una ruvida polemica e uno scontro a distanza tra il premier, Giorgia Meloni, e le opposizioni, Elly Schlein in testa. A dare fuoco alle polveri è stata Meloni con una dichiarazione tesa a rivendicare le azioni del governo, il giorno dopo l’esito dei ballottaggi. Meloni difende le scelte su fisco, giustizia, codice appalti e soprattutto il premierato, che “consentirà agli italiani, se lo vorranno, di scegliere direttamente il capo del governo ponendo fine a 70 anni di instabilità, governi balneari, governi tecnici, governi arcobaleni, promesse tradite e trasformismi”. Poi, l’attacco: “Siamo patrioti che sanno qual è il verso della bandiera quando sventola”. Un messaggio che è stato interpretato sia come una difesa senza se e senza ma al progetto di autonomia differenziata sia un attacco alzo zero all’opposizione, accusata di usare “toni irresponsabili”. Il riferimento corre dritto a “un parlamentare del M5S” che “ha evocato per me Loreto: in pratica io dovrei essere massacrata e appesa a testa in giù. E non è tutto: la sinistra manda in giro liste di proscrizione dei parlamentari del Sud che hanno approvato l‘autonomia differenziata per incitare all’odio contro di noi”. Insomma, per Meloni tutto questo altro non è che “una difesa disperata dello status quo, una condizione di privilegi che ha garantito alcuni a scapito della maggioranza degli italiani”. E ancora: “Va avanti a passi spediti l’azione di Governo” nonostante “l’opposizione feroce di chi, pur dicendo che in Italia le cose non vanno bene, ci propone come unico programma di lasciare tutto com’è”. Dunque, Meloni ha alzato il tiro e ha prefigurato uno scenario da scontro aperto e non certo a colpi di fioretto. La replica della leader dem non si è fatta attendere. “Guerra civile? Non sono questi i nostri toni – ha ribattuto Schlein – e non lo sono mai stati. Capisco che sia difficile accettare la sconfitta 6-0 ieri e che si cerchi di parlare d’altro. Ma non so a che cosa si riferisca Meloni. Piccata anche la risposta del co-portavoce di Europa verde e deputato di Alleanza Verdi Sinistra, Angelo Bonelli. “Meloni – ha detto – si concentra sulla questione dell’autonomia differenziata, la sua vera preoccupazione, che le ha fatto perdere voti. Per questo dice bugie e alimenta una narrazione tossica di cui si assume la responsabilità”.


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