Maturità, tutte le materie: si parte il 18 giugno
Esame di maturità, lo chiamiamo ancora così nonostante da 28 anni sia solo “di Stato”. La prova finale dei corsi di studi delle scuole superiori serve, dice il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, a “esprimere il meglio di quanto si è appreso” ma pure a far valutare il proprio comportamento.
Un suo decreto ha già stabilito le materie della seconda prova scritta dopo quella di italiano comune a tutti gli indirizzi, si parte alle ore 8.30 di mercoledì 18 giugno 2025: latino al liceo Classico, matematica allo Scientifico (Non sarà mai il mio mestiere” cantò Antonello Venditti in “Notte prima degli esami”). E poi lingua e cultura straniera 1 al liceo linguistico, inglese per gli istituti tecnici del settore economico ad indirizzo turistico, geopedologia (che studia la genesi del suolo e la sostenibilità ambientale dell’architettura, ndr), economia ed estimo per l’indirizzo riferito a costruzioni, ambiente e territorio, economia aziendale per l’indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing, informatica nell’articolazione Sistemi informativi aziendali, gestione di ambiente e territorio negli istituti agrari. Ma pure scienze umane nel liceo omonimo, diritto ed economia politica all’opzione Economico-sociale, discipline progettuali per il liceo artistico, teoria, analisi e composizione per quello musicale e tecniche della danza per il liceo coreutico.
Una terza prova scritta è prevista per le sezioni EsaBac (il doppio diploma italo-francese), EsaBac techno, quelle con opzione internazionale, nelle scuole della Regione autonoma Valle d’Aosta, della Provincia autonoma di Bolzano e in quelle con lingua d’insegnamento slovena del Friuli Venezia Giulia.
Dopo lo scritto, verrà il colloquio. E attenzione al 6 in condotta: per chi ha avuto questo voto il colloquio tratterà pure un elaborato critico in cittadinanza attiva e solidale.
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