Maternità surrogata: l’appello nel vuoto di Bonino, l’esultanza Fdi
Maternità surrogata, la nottata è passata ma non è servito a granché. Così il Pd ha dovuto riunirsi ancora una volta, sacrificando il pranzo, per tentare di trovare una linea comune sulla proposta relativa all’istituzione del reato di maternità surrogata e a quella, arrivata dal radicale Riccardo Magi, che avrebbe dato il via libera alla Gpa solidale, la gestazione per altri “gratis”. Emma Bonino, dai social, aveva scritto ai “parlamentari che si definiscono liberali e progressisti”, pregandoli di votare “contro la Gpa reato universale ma anche a favore dell’emendamento che regolamenta la gestazione per altri solidale”. Ciò perché, secondo la Bonino, sarebbe stato giusto dare “una vera alternativa all’obbrobrio giuridico e persecutorio delle destre si fa costruendo una visione di Paese totalmente opposta al modello di omofobia di Stato che questa destra sta imponendo all’Italia”. Il suo appello, però, è caduto nel vuoto, rovinosamente. I dem si sono divisi, lacerati. Ancora una volta. Alla fine è passata la linea di non decidere. Anche perché, nel Pd, nessuno si può prendere la responsabilità di forzare, ancora, la mano rischiando così di legittimare nuove eventuali uscite. Come quella, nel Lazio, di D’Amato passato dal Pd ad Azione. E proprio Carlo Calenda ha annunciato in tv il voto contrario alla proposta sulla maternità surrogata perché non vuole l’istituzione di un nuovo reato ma, contestualmente, critica la proposta della gestazione per altri solidale. Non ci sarebbe gratuità e, per il leader di Azione, si spalancherebbero le porte allo sfruttamento. A L’Aria che tira Estate, su La7, Calenda ha espresso la sua posizione sul tema che ha diviso, anzi lacerato, il Partito democratico: “Io sono contrario al reato universale di maternità surrogata come istituzione perché è simbolico. Non si usa istituzioni dei reati per fare scena senza nessun aspetto pratico, quindi voterò contro. Ma sono anche fortemente contrario alla Gestazione per altri solidale, perché, in realtà, è un sistema per cui donne che sono in gravi difficoltà economiche vendono il proprio corpo, e non è possibile. Perché la libertà si esercita quando si è fuori dal bisogno, e se tu sei dentro, non riesci a mangiare, è chiaro che la tua libertà è coartata”. Calenda ha aggiunto che c’è un dibattito in corso, in Azione ma che, per lui “La Gpa solidale è un caso marginale, e su tu apri a quella, ovvero a qualcuno che lo faccia gratis, quello che ti succede è che dai un paravento, a mio avviso, perché si possa fare una Gpa a pagamento”. Nonostante il niet dell’ex ministro, la proposta è passata lo stesso. E Carolina Varchi (Fdi) esulta: “La maternità surrogata sarà vietata anche all’estero. L’aula della Camera ha respinto oggi le questioni di costituzionalità sul provvedimento e dunque procediamo spediti verso l’approvazione della proposta di legge a Montecitorio. Questo grazie anche alla compattezza del centrodestra e all’impegno corale della maggioranza che ha rimandato al mittente gli argomenti strumentali delle opposizioni che hanno l’unico scopo di nascondere le proprie divisioni interne. Finalmente comincia a delinearsi una politica che difende il corpo delle donne e i diritti dei bambini”.
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