Martusciello (FI) stronca l’Autonomia: La Lega se ne farà una ragione, si pensi ad altro
FULVIO MARTUSCIELLO FORZA ITALIA
“La Lega dovrà abituarsi all’idea. Le ragioni del Sud sono importanti”: il Corriere del Mezzogiorno titola così una intervista, parole che – riguardo alla decisione della consulta sulla Autonomia differenziata – starebbero bene in bocca ad un qualsiasi esponente dell’opposizione alla maggioranza di centrodestra e invece arrivano da Fulvio Martusciello, eurodeputato napoletano di Forza Italia ma pure coordinatore regionale azzurro. Parole che non poco imbarazzeranno il leader azzurro e vicepremier Antonio Tajani, peraltro ieri assente dal balletto di commenti sul provvedimento, già oggi “archiviato” dalla maggioranza che non esita a dirsi pronta a continuare i negoziati con le regioni e, per bocca dell’altro vicepremier del governo Meloni, Matteo Salvini, per nulla preoccupata da quanto accaduto.
Forse guardando più allo scenario regionale ove Forza Italia sgomita per ritrovare un protagonismo nel campo del centrodestra in vista della prossima consultazione elettorale per il rinnovo del Consiglio regionale e per l’elezione del Governatore, immaginando di poter dire parole determinanti sulla scelta del candidato alla corsa della poltrona che Vincenzo De Luca non intende assolutamente mollare, Martusciello non ha avuto peli sulla lingua, auspicando addirittura che il Parlamento metta la proposta del ministro leghista Roberto Calderoli in un cassetto per dedicarsi ad altro.
“Noi presentammo, come Forza Italia, un ordine del giorno che aveva lo stesso oggetto della sentenza della Corte Costituzionale”, afferma senza metti termini il vertice azzurro della Campania. “Sostanzialmente – ha aggiunto – le osservazioni sollevate dalla Corte non sono altro che il testo di quell’ordine del giorno presentato al termine delle consultazioni. Un ordine del giorno che è stato fatto oggetto delle audizioni portate avanti dal senatore Silvestro e dall’osservatorio sull’autonomia istituito da Antonio Tajani”. Rispondendo poi “Esattamente” alla domanda se la sentenza sia in linea con la lettura critica dell’Autonomia differenziata da parte di Forza Italia.
Aspre altre sue parole, poi, all’indirizzo degli altri componenti della coalizione, pensando alla Lega ma senza nominarla: “Noi di Forza Italia abbiamo mantenuto una posizione critica, mentre altri hanno fatto una scelta più aderente al governo, pensando ad una sorta di ragion di Stato”. Ora, per Martusciello, “Questa sentenza inverte l’agenda. Ci sono riforme sicuramente più urgenti e importanti da fare rispetto all’Autonomia differenziata e ora il Parlamento potrà concentrarsi su quelle”. E la Lega? “Se ne farà una ragione”. Parole che non passeranno inosservate.
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