Marsa Alam, muore bimbo di 9 anni: era in vacanza con la famiglia
Una vacanza in famiglia a Marsa Alam, in Egitto, si è trasformata in tragedia per il piccolo Mattia Cossettini, un bimbo di 9 anni originario di Tagliavacco (Udine). Il piccolo Mattia è deceduto a causa di un malore improvviso, le cui cause restano ancora da chiarire.
Il dramma si è consumato dopo una giornata trascorsa al mare. Mattia aveva partecipato a una gita in barca con i genitori e giocato sulla spiaggia, ma nel tardo pomeriggio ha accusato un malore improvviso. Prima è svenuto, poi si è ripreso lamentando un forte mal di testa. I medici del resort hanno attribuito il malore a un colpo di calore, somministrandogli farmaci e flebo prima di rimandarlo nella stanza, dove è stato accudito dai genitori e dal fratello. Durante la notte, però, le condizioni di Mattia sono peggiorate drasticamente. Nonostante la corsa in ospedale, per il bambino non c’è stato nulla da fare.
Le cause della morte rimangono incerte. “Non sappiamo esattamente cosa sia successo, stiamo aspettando di capire di più,” ha dichiarato il padre di Mattia al Corriere della Sera. “Mio figlio stava benissimo fino a quel momento. Purtroppo, l’ospedale non era all’altezza della situazione, e si è perso tempo prezioso.”
Tra le ipotesi avanzate c’è quella di un’emorragia cerebrale, ma saranno necessari ulteriori accertamenti per confermare la causa del decesso. La famiglia Cossettini si è affidata ora all’avvocata Maria Virginia Maccari, del foro di Udine, che è in contatto con l’Ambasciata italiana al Cairo per ottenere chiarimenti. Intanto, le autorità egiziane stanno indagando sulla vicenda, interrogando i genitori e i medici coinvolti.
Si tratta della seconda tragedia registrata, nel giro di pochi giorni, nella località turistica egiziana. Il 29 dicembre Marsa Alam era stata teatro di un attacco di uno squalo ai danni di due turisti italiani: Peppino Fappani, 69 anni, rimasto ferito e Gianluca Di Gioia, 48 anni, deceduto dopo l’attacco.
Torna alle notizie in home