Manager validi o tre scimmiette?
Manager validi o tre scimmiette? Luigi Corradi, Carlo Messina, Cristiano Cannarsa. Cosa hanno in comune questi personaggi – capitani d’impresa, un tempo si sarebbe detto e tuttora nell’enfasi ci si azzarda a dire – oltre ad essere stati negli ultimi mesi e nelle ultime settimane frequentemente nominati dai media? Qualcuno (molti?) nemmeno sapeva o sa chi siano. Sono i vertici di Trenitalia, Intesa Sanpaolo, Sogei. Sigle molto più riconoscibili al grande pubblico di italiani consumatori e utenti, o un minimo avvezzi ad appassionarsi all’informazione. Corradi, Messina e Cannarsa sono per noi, nei loro completi di alta sartoria, solo gli ultimi tre degli attuali epigoni delle famose tre scimmiette. Vertici di imprese dal fatturato strabiliante che “non vedono, non sentono, non parlano del male”.
Cosa dire più degli scandalosi ritardi dei treni in Italia? Nelle ultime settimane Luigi Corradi- Rep lo dipingeva così: “scelto dai 5Stelle, oggi gradito alla Lega”, un destino comune questa altalena, nel passaggio rapido da un governo all’altro, a molti manager delle società pubbliche controllate o partecipate – si è impegnato a dire che sui treni regionali “non siamo secondi a nessuno”, mentre PagellaPolitica massacrava l’annuale Relazione sulla qualità del servizio: “francamente vergognosa: un misero Pdf di 30 pagine, di cui una sola (!) su puntualità e ritardi, zeppa di foto belle grandi ma priva di grafici chiari”.
Vogliamo parlare dei conti correnti spiati a migliaia per 26 mesi dentro Intesa Sanpaolo? La banca è indagata dalla Procura di Bari per il ritardo con cui ha denunciato i fatti ma l’apparato informativo di Carlo Messina, dopo l’acceleratissima nomina di un generale dei Cc a capo della cyber security, si è affrettata a dire che l’istituto si colloca tra le migliori posizioni internazionali riguardo alla sicurezza informatica.
E Sogei? Dopo l’arresto del suo direttore generale promosso a quell’incarico sei mesi fa e sorpreso dai finanzieri con 15mila euro di mazzette nella giacca, Cristiano Cannarsa ha riunito il Cda, revocato la nomina al dg, incaricato un penalista di tutelare l’immagine di una controllata Mef che è ripiombata nel baratro del “sistema” che la condannò nel decennio scorso ad essere associata alla parola “tangenti”. Ci vorrebbe ovunque la quarta scimmietta, Shizaru, che il male non lo compie.
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