Cronaca

Manager americana seppellita dal marito. Lì uccise altre 3 donne

di Ivano Tolettini -


Chissà mai se l’americano di origini serbe David Knezevich, che è sospettato in Florida di avere sequestrato (e ucciso) la moglie separata Ana Maria Henao (nella foto) a Madrid lo scorso 2 febbraio, e di averla seppellita a Cogollo del Cengio sulla collina vicentina ai piedi dell’Altopiano di Asiago, dove adesso la stanno cercando i poliziotti italiani spagnoli e americani, avesse letto che nella stessa area tra la fine degli anni Ottanta e Novanta erano sparite altre due donne (di una venne trovato un alluce in una porcilaia), mentre una dozzina d’anni fa venne trovato lì vicino il corpo di una terza donna, la bancaria veneziana Lucia Manca, assassinata dal coniuge Renzo Dekleva che la nascose sotto un cavalcavia per poter vivere la sua nuova storia d’amore. Questa triangolazione tragica nel Vicentino, tra Cogollo del Cengio e la vicina Velo d’Astico, fa da sfondo all’intrigo internazionale che vede l’imprenditrice statunitense di origine colombiana Ana Maria di 40 anni, probabile vittima delle mire economiche dell’ex compagno con cui lei non avrebbe voluto spartire un patrimonio di 15 milioni di dollari frutto del loro lavoro, quando a Miami affittarono per anni case e residence a facoltosi turisti. Da due giorni gli agenti della squadra mobile di Vicenza, assieme ai colleghi dell’Fbi di Miami, che hanno in custodia l’indagato per il “solo” sequestro di persona, e della polizia di Madrid che indaga per omicidio volontario, stanno cercando nei boschi che affiancano la strada bianca che sale da Cogollo del Cengio, 3 mila anime, verso Asiago dove Knezevich si era fermato lo scorso febbraio con la macchina presa a noleggio in Spagna, scappando da Madrid. Gli inquirenti sono risaliti a Cogollo del Cengio seguendo le tracce satellitari del percorso compiuto dalla vettura dalla penisola iberica fino in Serbia, perché è emersa quella deviazione ai piedi dell’Altpiano di Asiago, una zona con boschi e luoghi impervi lambita dalla vecchia strada del Costo. Le tracce satellitari, con le immagini delle telecamere di sicurezza e dei Targa System stradali, hanno orientato le indagini nel Vicentino, dopo la commissione del delitto premeditato. Anche se l’uomo in Florida è detenuto per sequestro di persona. Se fosse trovato il corpo la sua posizione cambierebbe radicalmente. Sarebbe Madrid però a processarlo per l’omicidio. Knezevich al rientro dalla Serbia venne catturato a maggio dagli agenti dell’Fbi che lo aspettavano al varco. Il sindaco di Cogollo del Cengio, Piergildo Capovilla, due giorni fa ha firmato l’ordinanza di chiusura della strada bianca lungo i cui tornanti la polizia sta cercando di recuperare il corpo della sventurata. Le indagini erano iniziate all’inizio di febbraio quando i famigliari di Ana Maria avevano denunciato alla polizia di Madrid di non riuscire più a mettersi in contatto con lei. Visionando le immagini dell’abitazione in cui viveva si vedeva un individuo che indossava un casco da motociclista entrare nella residenza con una grossa valigia e uscirne dopo qualche tempo. Secondo la polizia era l’ex marito. Egli dopo avere stordito Ana Maria con una bomboletta spray acquistata in un negozio di Madrid, avrebbe ucciso la donna minuta di neppure 150 centimetri e l’avrebbe messa nella valigia. Quindi l’avrebbe caricata su un’automobile presa a noleggio cui aveva sostituito le targhe con quelle rubate nella capitale spagnola e si è diretto in Serbia, transitando per la Francia. Per quale motivo Knezevich abbia deciso di dirigersi proprio a Cogollo del Cengio, nell’Alto Vicentino, un posto fuori mano rispetto all’autostrada A4 che transita per Vicenza, lungo il viaggio verso il Paese di dove la sua famiglia è originaria, al momento non è stato reso noto dalla polizia. Forse perché conosceva qualcuno, comunque vi era già stato. Se il movente del delitto è economico, appunto la spartizione del patrimonio della coppia, e la pista investigativa punta al Vicentino grazie alle tracce lasciate dal gps della macchina e dello stesso telefonino di David Knezevich di 36 anni, ci sono le circostanze tragiche che nella stessa zona in cui si sta cercando il corpo di Henao altre tre donne sono state seppellite. Si tratta di Elena Zecchinato, sparita nel gennaio 1988, e di Virginia Mihai, nell’aprile 1990, di cui non si è mai saputo nulla, entrambe sposate all’allevatore di maiali Valerio Sperotto. E in tempi più recenti appunto della bancaria Lucia Manca, il cui corpo però venne trovato. In pochi chilometri, dunque,una scia terribile di femminicidi.


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