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Mamma di 4 bambini si suicida dal quarto piano a Genova, la sorella la segue nel vuoto

Tragedia a Sampierdarena dove una donna è morta e la sorella è in gravi condizioni dopo che entrambe si sono lanciate nel vuoto da una finestra di piccole dimensioni che affaccia dal quarto piano nel cavedio del palazzo. Un fatto scoperto stamattina dopo che un allarme era partito intorno alle ore 8.00 da un palazzo all’angolo tra via Cantore e via Malinverni nell’affollato quartiere del capoluogo ligure un tempo sede di rinomate aziende manufatturiere.

Ad aprire la porta agli agenti della squadra mobile i quattro figli della prima donna a lanciarsi dalla finestra, la 32enne Axhere Gjoni di origine albanese, di due anni più giovane della sorella che poi ha deciso un analogo gesto. Secondo una prima ricostruzione alcuni vicini avrebbero notato la seconda donna e tentato invano di indurla a recedere dal salto nel vuoto.

I soccorritori hanno raggiunto il cavedio e prestato le prime cure alla seconda donna, che presentava fratture in varie parti del corpo. Intubata, è stata trasportata in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale San Martino.

La mamma dei bambini, secondo i primi accertamenti, era da giorni preoccupata per l’esito di un’udienza prevista per il prossimo 10 gennaio, nel corso della quale sarebbe stato discusso l’affidamento dei figli che temeva fossero affidati al marito, da cui era da tempo separata. L’uomo, già condannato per maltrattamenti nei suoi confronti, aveva pure ricevuto il divieto di avvicinarsi a lei e, all’atto del suicidio della moglie, si trovava lontano dall’abitazione.

Sul posto sono intervenuti, oltre agli agenti della polizia, i vigili del fuoco, mezzi del 118 e gli agenti polizia locale, che hanno chiuso temporaneamente alla circolazione via Malinverni.

La finestra del quarto piano dalla quale le due sorelle si sono sporte prima di cadere nel vuoto è di piccole dimensioni: un particolare che avvalora significativamente la versione in un doppio gesto volontario.