Economia

Dopo il Made in Italy ecco il Made in Ukraine

di Giovanni Vasso -


Non solo Made in Italy, arriva il Made in Ukraine per aiutare l’economia di Kiev. L’idea è stata al centro di una conversazione telefonica tra il ministro italiano all’Industria Adolfo Urso, il vicepremier e ministro dell’economia ucraino Julija Svyrydenko e il capo dell’amministrazione presidenziale di Kiev Andriy Yermak. L’ipotesi di lavoro è quella di creare un marchio ad hoc per “certificare” la produzione nel territorio dello Stato ucraino di prodotti da immettere sul mercato. Così da sostenere la ripresa economica di Kiev e le industrie che operano in Ucraina. È stato lo stesso Urso a riferire del dialogo e dell’ipotesi di lavoro sul marchio Made in Ukraine: “«L’identificazione dei prodotti tipici ucraini con un marchio nazionale fondato sull’esperienza italiana e sul successo globale del made in Italy può contribuire al loro acquisto sia con motivazioni solidali sia per identificarne meglio l’origine”. “Aspetti – aggiunge il ministro italiano – che sono cardine della nostra politica economica e produttiva”. La disponibilità offerta dal governo italiano però non si fermerà certo sul piano teorico delle idee: “Siamo pronti ad assistere l`Ucraina con iniziative concrete, volte alla formazione e alla commercializzazione dei loro prodotti, per sviluppare appieno (sic!) il loro brand nei mercati globali”, afferma su X il titolare del Mimit. Che si dice sicuro: “I consumatori dell’Ue e del mondo che acquisteranno questi prodotti lo faranno non soltanto perché sono tipici, ma perché facendolo aiuteranno la ricostruzione di una nazione martoriata dalla guerra”.


Torna alle notizie in home