Storie

Luigi Sparacello, da imbianchino a re delle decorazioni nel mondo

Da imbianchino ad artista indiscusso della decorazione: è la straordinaria storia di Luigi Sparacello, migrante italiano che parte da Lercara, piccolo paese dell’entroterra siciliano per trasformare un umile mestiere in un racconto di successo, divenendo il simbolo dell’italianità nel mondo nell’arte della decorazione. Luigi, figlio di contadini, da ragazzo viene sradicato dalla Sicilia: con la famiglia si trasferisce a Saint Luis, nello stato del Missouri. Un’avventura che si conclude dopo dodici anni e che riporta in Sicilia la famiglia. Luigi però è cambiato: ha visto il mondo, parla inglese e porta con sé la passione per la bellezza e per la sua terra, una passione talmente forte che la porta nel cuore e tatuata sulla pelle. Ha abbandonato il pessimismo che lo aveva allontanato dall’amata terra e ha coltivato la voglia di sperimentare e sperimentarsi nel mondo. Poco incline al lavoro del padre, comincia come ragazzo di bottega presso un imbianchino. E dove molti avrebbero provato noia e sentito forte il peso della fatica, lui invece intravede una favolosa opportunità. Soprattutto quando scopre la calce, le ricette, gli impasti a base di colla e terre che, plasmati da mani sapienti, diventano decori, colori, casa.

Comincia a studiare e mette, nel gesto di abbellire le case delle persone, quella emozione che fa la differenza. Che è bravo lo sanno bene nel suo paese e nei paesi vicini, e perfino all’estero dove vivono i suoi conterranei, in Germania e in Belgio. Ancora oggi a Lercara, c’è chi conserva con orgoglio le decorazioni di Luigi. La storia potrebbe concludersi così e sarebbe già appassionante. Invece è solo l’inizio perché, con un viaggio verso Hong Kong, la sua fama lo conduce verso la Disney. Viene assunto, creando e rendendo magnifici palazzi, casinò, alberghi. Cura, tra gli altri, i decori del celebre casinò di Macao, il Venetian. La crisi economica mondiale del 2008 sembra condurre alla fine della storia. Luigi conduce una vita agiata e l’azienda che lo ha reso ricco chiude i battenti. Ha già abbastanza per ritirarsi e godersi il meritato riposo. Chiama la moglie per comunicarle il suo ritorno. L’aereo che lo condurrà a casa per sempre fa tappa a Singapore per consentirgli di salutare degli amici prima di lasciare per sempre l’Asia. Ma i titoli di coda non arrivano mai quando c’è bisogno e posto per chi sogna. A Singapore lo convincono a ricominciare; questa volta con una sua compagnia. Apre con un dollaro la sua società e fa fronte in prima persona ad una commessa di 12 milioni di dollari: curerà i decori del Marina Bay Sands di Singapore, iconico simbolo della città. Con questo intervento, vince lo SME1 (Small and Medium Enterprises, la nostra PMI) come migliore azienda. A questa commessa, ne seguiranno altre ed altre ancora. La società si espande in tutta l’Asia e oltre: Malesia, Giappone, Taiwan, Cambogia, India, Macao, Hong Kong, Filippine, Indonesia, Thailandia, Nuova Zelanda e Australia.

Nasce così “Decora art e color”, la sua azienda che è anche uno stile di vita. Nel 2016, Luigi Sparacello si avvicina alla storia della decorazione, alla calce in particolare. Mostra grande interesse per i materiali e si pone l’obiettivo di riportarli al loro splendore, al materiale che ha fatto grande l’architettura del passato dalla preistoria fino ai romani. Studia e investe su un prodotto green per eccellenza che diventa prezioso con le lavorazioni dei grandi maestri, iniziando a produrre la sua linea di calci. Oggi l’azienda produce oltre 40 diversi tipi di materiali interamente prodotti in Italia. Una linea in costante evoluzione sempre alla ricerca di materiali e finiture ispirate sempre a quell’idea di naturalezza e biodegradabilità, su cui Luigi e l’azienda puntano nel rispetto del nostro pianeta. Nasce così una nuova società “Decora A & C” che oggi ha filiali in 14 paesi nel mondo. E finalmente anche in Italia, a Palermo e nella sua Lercara. Ma non basta: spingersi oltre è sempre stato il leitmotiv della vita di Luigi Sparacello, che lo conduce oltre i materiali e fino a dare forma ad un sogno nel cuore, insegnare e far conoscere nel mondo l’arte della decorazione italiana.