Esteri

L’Ucraina aumenta gli attacchi contro la Federazione russa

di Ernesto Ferrante -


L’intensità dell’incursione ucraina in Russia è aumentata la notte scorsa. Le forze ucraine hanno attaccato otto regioni con 117 droni e 4 Tochka-U, missili balistici tattici a corto raggio. Solo a Voronezh sono stati intercettati 37 aeromobili a pilotaggio remoto.
Presa di mira anche la regione di Nizhny Novgorod. L’obiettivo era la base aerea di Savasleika. Sciami di droni anche su Kursk, Bryansk, Orel, Volgograd, Rostov e Belgorod. Quest’ultima confina con l’Ucraina e ieri il governatore Vyacheslav Gladkov ha dichiarato uno stato di “emergenza a livello regionale”.
“La situazione nella regione di Belgorod resta estremamente complicata e tesa – ha riconosciuto su Telegram Gladkov, come riporta l’agenzia russa Tass – Le Forze Armate ucraine la bombardano ogni giorno, ci sono case distrutte e segnalazioni di vittime fra i civili”. Per questo, “l’intero territorio della regione di Belgorod viene dichiarato area d’emergenza a livello regionale”.
L’obiettivo è “fornire ulteriore protezione e sostegno alla popolazione”. “Successivamente – ha spiegato il governatore in un messaggio video – chiederemo a una commissione governativa di dichiarare l’emergenza a livello federale”.
La Russia ha affermato di aver abbattuto sia i missili che i droni. “Nella notte le forze della difesa aerea hanno distrutto quattro missili tattici e 117 droni mentre il regime di Kiev tentava di condurre un attacco terroristico contro strutture sul territorio russo”, è scritto in una nota ministero della Difesa di Mosca.
Le truppe di Kiev hanno rivendicato di essere avanzate ancora nel territorio di Kursk e di aver “catturato più di cento soldati russi”. “Rapporto del mattino del comandante in capo Oleksandr Syrskyi sulla situazione sulle principali direttrici, in particolare nelle aree di Toretsk e Pokrovsk, così come sull’operazione nella regione di Kursk – si legge in un post su X del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky – Non dimentichiamo neanche per un secondo il nostro fronte orientale. Ho dato ordini al comandante in capo di rafforzare questa direzione, usando gli equipaggiamenti e le forniture assicurati dai nostri partner”.
“Avanziamo nella regione di Kursk, da uno a due chilometri in varie aree dall’inizio della giornata – ha continuato – Abbiamo catturato più di cento soldati russi in questo periodo. Sono grato a tutte le persone coinvolte. Questo accelera il ritorno a casa dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze”.
L’incursione delle forze ucraine in Russia starebbe creando “un vero dilemma” al presidente della Federazione russa, Vladimir Putin. A sostenerlo è stato il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, parlando ai giornalisti a New Orleans.
L’Italia non vuole che cadano certi “paletti”. “Siamo dalla parte dell’Ucraina, che è l’aggredito, ma non siamo, né come Paese, né come Nato, in guerra contro la Russia. Mai manderemo truppe, per intenderci. Pur comprendendone le ragioni di difesa, le armi inviate dall’Italia non possono essere usate fuori dall’Ucraina”. Così a La Stampa il ministro degli Esteri e vicepresidente del Consiglio, Antonio Tajani, che ha sottolineato ancora una volta l’esistenza di “accordi e protocolli scritti che accompagnano queste forniture”.
“È previsto, anche a livello di Ue, che ogni singolo Stato possa decidere autonomamente i limiti nell’utilizzo di queste armi – ha proseguito Tajani – Servono delle specifiche autorizzazioni a un uso diverso, che è quello che infatti sta chiedendo il presidente Volodymyr Zelensky. Gli americani, per esempio, hanno dato un loro via libera ma limitato ad alcune operazioni. L’Italia invece non permette di usarle fuori dal territorio ucraino. Ce lo dovrebbero chiedere, e lo sanno”.
Kiev insiste. “Proprio voi, l’Italia, avete contribuito a scrivere il diritto internazionale. E ora, ci dite che possiamo usare i vostri armamenti qui e non qui, che non abbiamo ragione di difenderci? Che messaggio date al vostro popolo?”, ha incalzato il consigliere presidenziale ucraino, Mykhailo Podolyak.


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