Attualità

Los Angeles continua a bruciare, 10 morti e 200 mila sfollati

Il bilancio delle vittime degli incendi devastanti che stanno colpendo Los Angeles è salito ad almeno dieci morti, secondo le autorità locali. Quasi 200.000 persone sono state evacuate e invitate a non tornare alle loro abitazioni, molte delle quali sono state distrutte o gravemente danneggiate. Migliaia di edifici sono stati ridotti in cenere dai roghi, che continuano a minacciare diverse aree della seconda città più grande degli Stati Uniti. Tra i quartieri più colpiti c’è Pacific Palisades, una zona esclusiva situata tra Malibu e Santa Monica, nota per le sue ville multimilionarie e residenze di celebrità. L’incendio che lo sta devastando non è ancora sotto controllo, ma il temporaneo indebolimento dei venti ha permesso l’intervento di elicotteri per il lancio di acqua. Anche ad Altadena, nel nord della città, la situazione è critica, ma i vigili del fuoco riferiscono che durante la notte si è riusciti a rallentare significativamente la propagazione delle fiamme. Attualmente, sono ancora attivi almeno sei incendi. Aerei cisterna ed elicotteri stanno sorvolando le aree colpite, tra cui Calabasas, un’altra enclave di lusso a ovest di Los Angeles. Gli elicotteri volano a bassa quota per lanciare acqua direttamente sulle fiamme, mentre aerei cisterna sganciano ritardanti per rallentarne l’avanzata. Anche il Canada ha inviato supporto, tra cui Boeing Chinook capaci di trasportare fino a 10.000 litri d’acqua. Le autorità hanno adottato misure straordinarie per garantire la sicurezza nelle zone evacuate. Almeno 20 persone sono state arrestate, sospettate di saccheggi o di presenza sospetta nelle aree colpite. Per prevenire ulteriori crimini, è stato imposto un coprifuoco notturno. Nonostante gli sforzi per contenere i roghi, la situazione resta critica, e le squadre di soccorso continuano a fronteggiare condizioni difficili. I forti venti e le elevate temperature favoriscono la rapida propagazione delle fiamme, complicando le operazioni di spegnimento. Le autorità raccomandano alla popolazione evacuata di non tornare nelle proprie abitazioni fino a nuovo ordine, in attesa che gli incendi siano completamente domati e le condizioni di sicurezza ripristinate.