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L’INGRANDIMENTO – Migranti: centomila arrivi da inizio anno e l’Italia fa il record

Altro che porti chiusi e blocco navale, con il governo Meloni al 15 agosto l’Italia ha superato la soglia psicologica dei 100mila sbarchi dall’inizio dell’anno. Mai così tanti dall 2017, frutto di un’instabilità crescente nel continente africano. Nel dettaglio, Sono 101.386 i migranti arrivati in Italia dall’inizio dell’anno. Sono i dati contenuti nel cruscotto statistico sul sito del Viminale. Nello stesso periodo del 2022 erano sbarcati 48.940 migranti mentre erano stati 34.556 nel 2021. L’esecutivo di centrodestra sta lavorando a una soluzione per contenere l’emergenza. La premier Giorgia Meloni da tempo ripete che è necessario bloccare le partenze. Colpire il traffico di esseri umani, invece che aumentare il numero di navi di soccorso come vorrebbe fare la sinistra, incrementando così gli sbarchi di clandestini. Proprio dall’opposizione arrivano le critiche contro l’esecutivo, definito “assente”, con chi accusa il ministro Matteo Salvini di aver tentato di tenere nascosti gli sbarchi. Altro dato allarmante, quest’anno le migrazioni hanno anche perso il carattere di “stagionalità”, rimanendo costanti fin da gennaio.

Centomila migranti sbarcati dall’inizio dell’anno

Lampedusa continua a essere il punto di sbarco preferito sia per gli scafisti che partono dalla Tunisia, sia per quelli che partono dalla Libia. Nonostante Pantelleria sia più vicina alla Tunisia di quanto non lo sia la più grande delle Pelagie, è anche più vicina a Tunisi, e questo vuol dire maggiori controlli. Sfax, invece, è il punto di partenza privilegiato per tutti i subsahariani che intendono raggiungere l’Italia. Numeri alla mano, circa mille migranti sbarcano ogni giorno in Italia, la maggior parte di questi proprio a Lampedusa, dove vengono messi in salvo dai nostri militari. Dal canto suo, la prefettura di Agrigento ha noleggiato 23 autobus per trasferire i 1.200 migranti che si trovano nella zona di filtraggio del porto di Porto Empedocle, arrivati nei giorni scorsi dall’hot spot di Lampedusa. I migranti verranno portati nelle strutture di seconda accoglienza della Sicilia e del resto d’Italia. Intanto continuano senza sosta gli sbarchi a Lampedusa. Tre imbarcazioni con a bordo 79 migranti sono invece sbarcate a Pantelleria fra il 14 e il 15 agosto. Si tratta di tunisini partiti dalla costa nord del Paese nordafricano. Nessun barchino dunque fa rotta verso Malta, anche perché il governo de La Valletta non è accogliente quanto il nostro. Anzi.
Anche per questo motivo, il governo sta lavorando per stringere dei patti d’intesa con la Tunisia per bloccare le partenze verso l’Italia e aumentare i controlli sia a terra che in mare. Tuttavia fino ad ora i risultati sono stati scarsi. Il numero di attraversamenti irregolari rilevati alle frontiere esterne dell’Unione europea è aumentato del 13% nei primi sette mesi del 2023, arrivando a 176.100, il totale più alto per il periodo gennaio-luglio dal 2016. L’aumento è stato interamente determinato dal numero di arrivi attraverso il Mediterraneo centrale, che rimane la principale rotta migratoria verso l’Ue e rappresenta oltre la metà di tutti i rilevamenti alle frontiere dell’Unione. Il numero di attraversamenti irregolari su questa rotta è più che raddoppiato (+115%). Lo scrive in un rapporto Frontex, l’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera.
Intanto a Lampedusa gli arrivi sono incessanti, senza soluzione di continuità. Provengono da Congo, Costa d’Avorio, Burkina Faso, Camerun, Guinea Conakry, Nigeria, Senegal e Mali, tutti salpati dalla Tunisia nelle ultime 24 ore. Sono ben 718 suddivisi in 27 barconi, e nella notte, altri 277 migranti in 6 natanti. Ora i migranti ospiti dell’hotspot di Lampedusa sono diventati 2.127, nonostante 1.050 ieri siano già stati trasferiti con i traghetti per Porto Empedocle e Augusta. Nelle prossime ore dovranno esserne trasferiti almeno altri 1.200. L’hotspot, che nei mesi scorsi è passato in gestione alla Croce Rossa, nonostante il sovraffollamento regge bene anche se nella struttura, che potrebbe ospitare al massimo 400 persone, ce ne sono spesso oltre duemila.