Liguria, ritrovato il corpo di un 38enne inghiottito dalle sabbie mobili
È stato trovato il corpo dell'uomo scomparso sabato, con ogni probabilità inghiottito dalle sabbie mobili nel lago di Giacopiane, un bacino artificiale nel Comune di Borzonasca, entroterra del Levante di Genova. Il corpo del 38enne Gabriele Zolezzi è stato recuperato dai Vigili del Fuoco dopo ore di ricerche, 21 luglio 2024. NPK Facebook / Gabriele Zolezzi +++ATTENZIONE LA FOTO NON PUO' ESSERE PUBBLICATA O RIPRODOTTA SENZA L'AUTORIZZAZIONE DELLA FONTE DI ORIGINE CUI SI RINVIA+++ +++NO SALES; NO ARCHIVE; EDITORIAL USE ONLY+++
Il corpo dell’uomo scomparso sabato è stato ritrovato, probabilmente inghiottito dalle sabbie mobili nel lago di Giacopiane, un bacino artificiale situato nel Comune di Borzonasca, nell’entroterra del Levante genovese. Si tratta del 38enne Gabriele Zolezzi.
Zolezzi, un muratore e sportivo ben noto in Val d’Aveto, risiedeva nella frazione di Amborzasco. Secondo gli amici, conosceva bene l’invaso di Giacopiane, dove la segnaletica avverte chiaramente del “divieto di balneazione” e del “pericolo di sabbie mobili”.
Le prime ricostruzioni indicano che, mentre tentava di uscire dall’acqua, Zolezzi si è avvicinato alla zona proibita ed è stato rapidamente inghiottito dalla melma.
I tentativi iniziali di soccorso da parte dei vigili del fuoco e dei carabinieri si sono rivelati inutili; ci sono volute ore per localizzare e recuperare il corpo. I carabinieri della compagnia di Sestri Levante, competente per il territorio, stanno indagando per chiarire l’esatta dinamica dell’incidente e verificare se i gestori del lago artificiale abbiano rispettato tutte le norme di sicurezza previste per il rischio di sabbie mobili.
L’accesso alla zona del lago di Giacopiane, vietato a camper e caravan, richiede una previa autorizzazione a pagamento rilasciata dal comune di Borzonasca.
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