Cultura & Spettacolo

Le immagini fluide di Elena Ovecina in mostra a Milano

di Nicola Santini -


Inaugura Giovedì 19 settembre la mostra personale Special Dreams di Elena Ovecina, curata da Giuditta Elettra Lavinia “GEL” Nidiaci, alla sede milanese, “Playlist”, della Galleria Giampaolo Abbondio. Ovecina è una fotografa russa naturalizzata italiana.
Il lavoro di Ovecina si concentra particolarmente sui temi di identità e gender fluid: i soggetti da lei ritratti sono figure maschili dall’aria efebica e sognante, malinconica, corpi colti in momenti di solitudine, avvolti da un’aria fortemente intimista.

L’esposizione si compone di un corpus di scatti, alcuni inediti, altri già noti dell’artista, che nel loro insieme intercettano e raccontano il tema del sonno come esperienza estetizzante per lo spettatore, ma al contrario non salvifica o curativa per i corpi dormienti e languidi: l’infantilismo emotivo dei soggetti (che rappresenta il mezzo con cui l’artista si racconta), il mondo ovattato di questi scatti, non ha
affatto un’accezione positiva; i corpi ritratti evitano le asperità proprie della vita quotidiana,
sprofondano nel torpore di morbidi materassi e nell’incapacità di un confronto e raffronto con una realtà deludente. Le composizioni scarne e i temi dell’incertezza, del dubbio esistenziale, della memoria, della nostalgia e della paura hanno da sempre guidato la produzione artistica di Elena Ovecina.

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