Torino

Le case di Torino a porte aperte per Open House

di Redazione -


Torna nella capitale subalpina “Open House Torino” per la sua settima edizione in questo fine settimana dell’1 e 2 giugno, atteso appuntamento internazionale che apre al pubblico case private, loft, studi professionali, ville, studentati che sono stati visitati da circa 20mila persone. Quest’anno i luoghi visitabili saranno 150, e la novità di questa edizione sarà il maggior numero di case private, che suggeriscono il grande fermento di cui sembrano protagonisti il quartiere Aurora, Barriera di Milano, Borgo Vittoria e la Borgata Tesso, ex Barriera di Lanzo nella Circoscrizione 5, aree che richiamano nuovi abitanti alla ricerca di spazi a prezzi più abbordabili che altrove. Un grande evento pubblico aperto a tutti e che vedrà protagonisti nuovi edifici e eccellenze del patrimonio architettonico.

“Open House Torino 2024”, ispirato al medesimo format nato a Londra nel 1992, vedrà l’apertura, in Circoscrizione 1, della Casa in Borgo Nuovo di via Maria Vittoria 46, all’interno di un palazzo signorile di fine Ottocento, che da poco ha riscoperto un affresco originario sul soffitto a volta. La Casetta di via Guido Reni 96/118 sarà visitabile nella Circoscrizione 2, mentre in via Giulia di Barolo 26 si potrà accedere ai locali ricavati da un piccolo biscottificio, la Imby House. Un’installazione urbana di grandi dimensioni è rappresentata sulla facciata di un intero palazzo in via Bergamo, denominato Bergamo 7, composto da 11 appartamenti tutti diversi tra loro. A Sassi, in via Borgofranco 25/17, riaprirà la storica Casa Luzi, residenza del suo progettista Elio Luzi, in collaborazione con Sergio Jaretti. Casa Dora rappresenterà Open House Torino sul territorio del Lungo Dora, in via Lungo Dora Napoli 8.

Tra gli edifici più noti che partecipano a Open House Torino vi è 25 Verde, in cui il green e l’aspetto architettonico creano un affascinante e armonico connubio. Casa Moi e Verde Eleganza verranno aperte in Borgo Filadelfia, precisamente in via Giordano Bruno 190 e in via La Loggia 51/5, finalizzate a un percorso tra architettura e arte e al belvedere dal terrazzo panoramico proprio da Verde Eleganza. Un’azienda torinese che si occupa di diagnostica molecolare all’interno della struttura di Piero della Francesca, ElitechGroup, aprirà al pubblico i suoi spazi di corso Svizzera 185. Tra gli edifici “storici” di Open House Torino si annoverano ancora una volta la Scuola Fermi in zona Lingotto (progetto di Bdr Bureau, vincitore del bando della Fondazione Agnelli) e il Collegio Sacra Famiglia di via Rosolino Pilo 24, che conserva parte di una antica dimora. I circoli canottieri Armida, Cerea e Caprera e il Villino Caprifoglio, situato e da poco restaurato all’interno del Parco del Valentino in viale Medaglie d’Oro 88, accompagneranno l’apertura del Consolato del Vietnam in via Campana 24.

Per conoscere la lista intera delle strutture partecipanti a Open House Torino si può consultare il sito openhousetorino.it

Mara Martellotta (ilTorinese.it)


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