L’appello, ‘stop ai tabù su sessualità e cancro’
(Adnkronos) – La sessualità non deve essere un tabù per chi ha un tumore. Questo l’appello arrivato dall'evento organizzato dallo Women cancer center dell’Istituto europeo di oncologia (Ieo), in programma il 19 giugno al Palazzo delle Stelline (Sala Porta). Il messaggio, destinato a tutte le pazienti, ai loro familiari e a tutte le figure professionali che si occupano di oncologia femminile, è affidato, oltre che agli interventi degli esperti Ieo, all’associazione Mamanonmana di Amalia Vetromile e al suo progetto di innovazione sociale rivolto alle donne colpite da malattia oncologica Sexandthecancer*. Nel corso dell’incontro, verrà proiettata la ‘Ballata Sensuale’, l’originale installazione artistica che l’associazione ha realizzato per sensibilizzare, attraverso l’arte, sul tema della sessualità dopo la guarigione da un tumore. "Il Women cancer center Ieo è figlio delle grandi conquiste nella guaribilità dei tumori femminili negli ultimi 10 anni, che ci permettono oggi di allargare la nostra prospettiva dalla sola sopravvivenza alla presa in carico della donna nella sua totalità di persona, prima, durante e dopo i trattamenti", spiegano Nicoletta Colombo e Viviana Galimberti, responsabili dell'Ieo Women cancer Center e rispettivamente direttore del Programma Ginecologia e direttore della Chirurgia senologica. "All' Ieo – riferiscono Colombo e Galimberti – abbiamo realizzato il primo modello di struttura interamente dedicata all’universo femminile all’interno di un centro oncologico, dove, in uno spazio apposito, le donne trovano ambulatori dedicati ai problemi più frequentemente connessi alla malattia tumorale, che possono essere d’ostacolo alla ripresa di una vita piena. Uno di questi è senz’altro la sessualità". —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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