Cultura & Spettacolo

L’anteprima di Futuro Oggi: la mostra curata da Elisabetta Sgarbi per La Milanesiana

di Nicola Santini -


La Milanesiana, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, oggi e domani al Volvo Studio Milano ospita la mostra “Il futuro di oggi”, che punta i riflettori sulle forme, i materiali e le tecnologie con i quali impareremo a convivere salendo a bordo delle auto che segnano una nuova era nell’impegno a favore della sostenibilità. Il tutto grazie alla presenza in anteprima mondiale nel Volvo Studio Milano della Volvo EX30, il nuovo SUV tutto elettrico di Volvo, l’auto più compatta che Volvo abbia mai costruito, frutto di una ricerca senza compromessi in funzione di una mobilità realmente rispettosa del pianeta.
Come sarà la mobilità di domani? Volvo non ha dubbi in merito: sarà uno scenario governato da elettrificazione, connettività evoluta, intelligenza artificiale al servizio della sicurezza e materiali innovativi e sostenibili. Con, talvolta, il valore aggiunto di dimensioni esterne ridotte e tanto spazio all’interno per poter godere degli stessi confort e servizi che grazie alla digitalizzazione si è abituati ad avere nella casa, in un perfetto approccio human centric con al centro la Persona. Piccolo fuori, grande dentro, per prendersi cura al meglio di chi viaggia e ridurre l’impatto sull’ambiente.
Al Volvo Studio Milano, lo spazio di brand dove la Casa svedese racconta il proprio viaggio verso la mobilità sostenibile e la neutralità ambientale, il futuro è già una realtà di oggi.
Lo dimostra, come detto, la nuova Volvo EX30. Propulsione elettrica, abbattimento dell’impronta di CO2, materiali sostenibili e sicurezza al massimo livello sono le prerogative di un’auto che a dispetto delle dimensioni esterne ridotte accoglie gli occupanti in un mondo in grado di migliorare l’esperienza delle persone e gratificarne lo spirito. Piccola fuori, grande dentro.
«Volvo va oltre, e pone al centro della sua preoccupazione l’intelligenza artificiale. È un tema apparentemente lontano dal mondo dell’arte. Ma nulla è lontano dall’arte veramente. E non voglio considerare nulla di lontano dalla Milanesiana che, sin dalle primissime edizioni, poneva il tema del rapporto tra le espressioni artistiche e la scienza, e poi l’economia» commenta Elisabetta Sgarbi.
Questa edizione de La Milanesiana, dopo l’anteprima ad aprile con Quentin Tarantino in libreria, attraversa fino al 27 luglio ben 23 città italiane in 7 diverse regioni, con oltre 60 incontri ed eventi e più di 200 ospiti italiani e internazionali di diverse discipline.


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