Lanciato nello spazio il satellite italiano Pathfinder
È stato lanciato con successo il satellite Pathfinder Hawk for Earth Observation (HEO), parte del programma spaziale italiano IRIDE, finanziato attraverso i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Coordinato dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA) con il sostegno dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), il programma IRIDE mira a creare una rete di costellazioni satellitari per l’osservazione della Terra. Pathfinder, un microsatellite italiano dal peso di 65 kg, è stato progettato dall’azienda Argotec come modello esplorativo del sistema satellitare IRIDE. Il lancio è avvenuto dalla base di Vandenberg, in California, a bordo di un razzo Falcon 9 di SpaceX e il satellite è stato rilasciato con successo a 590 km di altitudine, stabilendo subito un contatto operativo con il Centro Controllo Missione.
IRIDE è uno dei programmi più importanti in Europa per l’osservazione della Terra, voluto dal Governo italiano per affrontare le principali sfide globali, come la tutela ambientale, il monitoraggio dei cambiamenti climatici e il supporto alla protezione civile. La costellazione prevede il lancio di 24 satelliti entro il 2026, con i primi nove della serie HEO operativi entro il 2025. Grazie alle immagini fornite da questa infrastruttura, sarà possibile ottenere dati strategici per la gestione delle risorse, la sicurezza globale e la salvaguardia del pianeta.
La premier Giorgia Meloni ha parlato di un “Un risultato che consolida la leadership dell’Italia nel settore spaziale e testimonia l’efficace utilizzo dei fondi del PNRR. Grazie alla collaborazione di Argotec e SpaceX, compiamo un ulteriore passo avanti nel settore dell’osservazione della Terra, nella tutela ambientale e nella prevenzione dei rischi naturali”. Per la presidente del Consiglio il lancio del satellite Pathfinder rappresenta “un successo che sottolinea il ruolo cruciale delle aziende italiane nell’innovazione e nel progresso scientifico, proiettando la nostra Nazione sempre più nel futuro della ricerca spaziale e della sostenibilità”.
Il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Teodoro Valente, ha sottolineato l’importanza del lancio, definendolo “un traguardo significativo per il programma IRIDE e per l’intero settore spaziale italiano”. Valente ha ribadito che la costellazione è il risultato di una visione strategica del Governo, che ha voluto e finanziato il progetto nell’ambito del PNRR, riaffermando l’impegno dell’Italia nella ricerca e nell’innovazione. “L’Italia conferma la propria leadership tecnologica e scientifica, con IRIDE destinato a diventare uno strumento fondamentale per affrontare le sfide globali del nostro tempo”, ha aggiunto. Anche Simonetta Cheli, direttrice dei Programmi di Osservazione della Terra dell’ESA, ha evidenziato il valore del programma, definendolo “una dimostrazione dell’innovazione tecnologica italiana e della capacità di mettere la scienza al servizio delle sfide urgenti dell’umanità”. Ha inoltre ringraziato i team coinvolti, che con dedizione hanno reso possibile il successo della missione.
Nelle prossime settimane, il Flight Control Team di Argotec lavorerà per ottimizzare il sistema e garantire il successo delle operazioni previste. IRIDE rappresenta un esempio concreto di collaborazione tra istituzioni, industria e ricerca, che posiziona l’Italia all’avanguardia nella tecnologia spaziale. L’obiettivo è raggiungere rapidamente la piena capacità operativa della costellazione, assicurando un impatto significativo a livello globale.
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