Economia

Lagarde a Vilnius promette nuovi tagli ai tassi

di Giovanni Vasso -


La trasmutazione di Christine: Lagarde, a Vilnius, promette nuovi tagli e smette definitivamente i panni del falco per vestirsi del candido piumaggio della colomba. È cambiato tutto a Francoforte e la governatrice, da Vilnius in Lituania dove ha presenziato ai festeggiamenti per il decimo anniversario dell’introduzione dell’euro, ha promesso nuovi tagli e sfidando le temperature polari e il calendario ha tuonato che “l’inverno”, almeno quello dell’economia, è “alle nostre spalle”.

Lagarde vuole fare altri tagli e ha svelato: “Se i dati che perverranno continueranno a confermare il nostro scenario previsionale di base, la direzione di marcia è chiara e ci attendiamo di tagliare ancora i tassi di interesse”. Roba impensabile fino a qualche mese fa. E difatti la vecchia Christine affiora ancora: “Non ci siamo ancora – ha precisato, dando poi la parola a Lagarde – ma siamo vicini a raggiungere il nostro obiettivo. Siamo ora in una fase in cui i giorni più bui dell`inverno sono alle nostre spalle e in cui possiamo guardare avanti. Certamente speriamo che avremo giornate migliori di fronte a noi. Ma i venti soffiano in diverse direzioni e resta molta incertezza. Quindi – ha aggiunto – la nostra politica monetaria sarà pronta per tutti gli scenari che dovessero verificarsi”. Che il vento sia cambiato, lo dice proprio lei: “Fino a poco tempo fa abbiamo mantenuto un orientamento restrittivo per il futuro. Ma al Consiglio direttivo della scorsa settimana abbiamo abbandonato questo orientamento In sintesi, abbiamo visto un cambiamento di contesto in tre elementi rilevanti che aumentano la nostra fiducia che l’inflazione stia tornando al nostro obiettivo. Questi cambiamenti riguardano la dinamica dell`inflazione – ha detto – gli shock che guidano l’inflazione e i rischi sull`inflazione”.


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