La scalata di Gianluigi Aponte con BlackRock ai porti di Li Ka-shing
Gianluigi Aponte
Gianluigi Aponte, fondatore della Mediterranean Shipping Company, sta emergendo come figura chiave in una significativa operazione di acquisizione di porti globali. Msc, attraverso la sua divisione Terminal Investment Limited, ha collaborato con BlackRock per acquisire 43 porti da CK Hutchison Holdings, il conglomerato di Hong Kong guidato dal miliardario Li Ka-shing, l’imprenditore più ricco di Hong Kong. Una transazione, del valore di 22,8 miliardi di dollari, che include il controllo di terminali strategici in tutto il mondo e il 90% dei porti panamensi Balboa e Cristobal, situati agli ingressi del Canale di Panama, che la Cina prova a frenare, percependo l’acquisizione come una mossa geopolitica legata agli Stati Uniti. Tuttavia, Msc sarà il principale proprietario dei porti acquisiti – eccetto due in Panama che rimarranno sotto il controllo di BlackRock – consolidandosi come il più grande operatore portuale al mondo, superando Psa International e altri giganti del settore come Dp World e Cosco.
Negli ultimi anni, Msc ha investito oltre 40 miliardi di dollari in espansione globale, includendo l’acquisizione di Bolloré Africa Logistics e una quota significativa nella HHLA di Amburgo, con investimenti che riflettono la strategia della famiglia Aponte di integrare capacità marittime e terrestri per ottenere sinergie operative su larga scala.
L’acquisizione di porti precedentemente controllati da operatori cinesi potrebbe alterare gli equilibri geopolitici nel settore della logistica e considerata come una mossa strategica per limitare l’influenza cinese nelle rotte commerciali globali. Inoltre, il controllo di porti in aree strategiche come Panama – pur rimanendo questi a BlackRock – rende di fatto Msc un possibile attore chiave in eventuali dispute commerciali o geopolitiche che dovessero coinvolgere il controllo delle rotte marittime.
Il mercato globale della logistica è stimato con una crescita a un tasso annuo composto del 4,99% fino al 2030, con una rinnovata domanda di trasporto via mare. L’espansione di Msc contribuirà a soddisfare questa domanda, ma potrebbe a breve o in futuro anche influenzare i prezzi e le dinamiche del settore.
Torna alle notizie in home