La quotidianità palestinese negli scatti di Adam Rouhana
Sarà visitabile fino al 23 marzo presso il museo Kunsthal di Rotterdam la mostra del fotografo palestinese-americano Adam Rouhana “Before Freedom”. Rouhana, nato a Boston nel 1991, cresciuto negli Stati Uniti e che oggi vive tra Gerusalemme e Londra, ogni anno faceva ritorno in Palestina per visitare parte della sua famiglia rimasta là e, proprio vivendo quotidianità insieme ai palestinesi, si è accorto che la vita di tutti i giorni non coincideva con l’immagine incompleta che veniva riportata dai media occidentali.
Questa dissonanza lo ha spinto a sviluppare un’alternativa alle rappresentazioni unilaterali e così, armato della sua macchina fotografica, Rouhana ha iniziato a esplorare e documentare la vita oltre la voce delle notizie ufficiali mettendo in luce le gioie quotidiane e l’amore diffuso fra la popolazione. Le sue immagini crude ma oniriche non solo evidenziano la bellezza e la complessità della vita palestinese, ma sollevano anche interrogativi sul ruolo del fotogiornalismo.
“Maturando e sviluppando la mia visione della realtà – spiega Adam Rouhana – ho notato una dissonanza tra la concezione occidentale della società palestinese, le immagini che stavo realizzando e la vita che stavo vivendo. Nei media, i palestinesi venivano spesso ritratti come assassini violenti a volto coperto o come esseri sacrificabili e senza una vita normale”.
Negli ultimi tre anni, Rouhana ha fotografato la vita locale in tutta la Palestina soffermandosi più tempo nelle città storiche, tra cui Gerusalemme, Haifa, Akka, Hebron, Nablus e Betlemme. Il suo lavoro presenta una visione intima e sfaccettata della vita quotidiana. Il risultato sono scatti in cui Rouhana mostra un mondo reale in cui i bambini giocano e nuotano e dove amici e famiglie si incontrano per fare picnic o vanno dal barbiere. Certo non mancano le immagini più crude di soldati, posti di blocco e telecamere di sorveglianza che raffigurano la dura realtà della vita sotto occupazione. Utilizzando una tavolozza di colori tenui e luce naturale, il Fotografo cattura i palestinesi come persone autentiche, orgogliose e piene di gioia. Tra elementi ricorrenti si ritrovano ulivi, papaveri e angurie, simboli della resistenza palestinese e caratteristici della cultura e del paesaggio locale e che tanto gli ricordano scene di vita vissuta nel frutteto di sua nonna. Con la mostra “Before Freedom” Rouhana invita lo spettatore nella vita dei palestinesi che incarnano un’etica attiva di autodeterminazione e, nonostante l’occupazione, continuano a credere nella forza della quotidianità.
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