LA GHIGLIOTTINA – Se quattro anni bastano per il Doctor Money del cancro
Quattro anni e quattro mesi di reclusione per concussione: questa la condanna inflitta al medico Renato Thomas per aver chiesto tremila euro a una paziente oncologica con un tumore al seno. Tremila euro per operarla, per fare il suo dovere di medico. E’ finito sotto indagine e poi sotto processo per questa terribile vicenda: la donna voleva essere operata da lui e Thomas le aveva chiesto soldi che la paziente avrebbe dovuto corrispondere anche se l’operazione fosse stata eseguita “in regime di Sistema sanitario nazionale”. Non a pagamento, dunque. Il Tribunale di Napoli ha quindi condannato il dottor Thomas, all’epoca dei fatti (nell’ottobre del 2018) dirigente della Clinica Mediterranea di Napoli, perché ritenuto dai giudici della terza sezione penale colpevole di concussione. Il medico è stato anche condannato al risarcimento dei danni in favore della Clinica Mediterranea (da liquidarsi in separata sede) e interdetto dai pubblici uffici per cinque anni. Al termine della sua requisitoria il sostituto procuratore Henry John Woodcock (da circa un anno in forze alla Dda di Napoli) aveva chiesto quattro anni e otto mesi.
Solo quattro anni di prigione per il Doctor Money del cancro
Ecco, a proposito della condanna: è corretto parlare di “semplice” concussione, come un qualunque pubblico ufficiale che abusi dei suoi poteri, con una donna che rischia di morire di cancro?
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