Attualità

LA GHIGLIOTTINA – Rubano cellulare e si fanno un selfie che li incastra, arrestati

di Frida Gobbi -


Quando sei combattuto tra la carriera da ladruncolo e quella da influencer. Due rapine nella stessa sera, poi l’errore fatale. Così due giovani rapinatori, di origine tunisina, sono stati incastrati da un selfie scattato con un telefono appena rubato. I due erano reduci da due rapine, effettuate lo scorso 11 novembre, sulle strade di Roma. In primis i due avrebbero avvicinato un ragazzo e lo avrebbero minacciato facendogli intendere di essere armati e intimandogli di consegnare lo smartphone sbloccato per poterlo poi ripristinare alle impostazioni di fabbrica. Mezz’ora dopo un secondo colpo. I due malviventi avrebbero avvicinato un passante minacciandolo: “Se fai il bravo non ti succede nulla, dacci soldi e sigarette”. Poi la fuga. Le due vittime hanno denunciato l’accaduto il giorno dopo. In particolare l’uomo a cui è stato sottratto lo smartphone avrebbe presentato ai carabinieri un selfie pubblicato dai due rapinatori e finito poi nella sua piattaforma di cloud. Particolare determinante per incastrarli. Gli autoscatti inseriti nel sistema comparativo delle forze dell’ordine hanno permesso infatti l’identificazione di un 19enne tunisino e del suo complice minorenne, già noto per altre rapine. Il 19enne è stato arrestato in attesa di ulteriori accertamenti. Nel frattempo, hai voglia a selfie. Ah, no…


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