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LA GHIGLIOTTINA – Quella rapina troppo sospetta e gli abusi sessuali dei frati

Una storia brutta che ha tutti i numeri per finire nella nostra spietata e tagliente rubrica. I carabinieri di Afragola (Napoli) hanno arrestato sei persone, tra le quali due frati, per una rapina che, fin da subito, non aveva convinto per le modalità. Obiettivo del furto erano solamente due cellulari. La rapina infatti serviva a coprire ben altro di molto peggio del reato di furto. Il mandante è uno dei due religiosi arrestato, che voleva coprire presunti abusi sessuali ai danni delle due vittime, due adulti. Quest’ultimi avevano memorizzato sui loro telefoni “immagini e chat a dir poco imbarazzanti – spiegano i magistrati – che avrebbero potuto creare seri problemi ad alcuni frati dei monasteri in cui avevano lavorato le stesse vittime”. I due proprietari dei cellulari avrebbero subito anche violenze sessuali all’interno di alcuni monasteri tra cui la Basilica di Sant’Antonio di Afragola. Nel corso delle indagini è spuntata fuori pure una lettera redatta dagli avvocati delle vittime della rapina e diretta ai frati superiori con cui nel sollecitare il pagamento delle somme dovute per alcuni lavori fatti nei monasteri e fino a quel momento non corrisposte, si faceva riferimento anche a rapporti sessuali subiti sempre dalle vittime. Che evidentemente non volevano che la storia venisse fuori.