LA GHIGLIOTTINA – Per nove euro di debito bimbo dell’asilo senza pranzo, compagni dividono i loro piatti
Una storia quasi da libro Cuore quella che vi raccontiamo stavolta. Per un debito di meno di nove euro, un bimbo di circa quattro anni non ha potuto avere il pasto in un asilo di Sulmona, in Abruzzo. L’istituto ha contattato la famiglia sollecitandola a saldare perché aveva dimenticato il pagamento del ticket. Dal Comune hanno fatto sapere che anche gli uffici hanno avvisato in anticipo i genitori che “sono pienamente responsabili dell’inconveniente”. Alla fine della fiera, il personale dell’istituto non ha servito il cibo al piccolo, che si è messo a piangere quando ha capito che non avrebbe potuto mangiare il prosciutto cotto (“il mio preferito”). A quel punto i compagnetti dell’asilo gli hanno dato qualche forchettata dei loro gnocchi per non lasciarlo senza pranzo. Il padre racconta: “Mi hanno chiamato dalla scuola dicendomi di andare a riprendere mio figlio perché per lui non c’era da mangiare. È stata una scena imbarazzante e umiliante, altamente diseducativa e lo dico da insegnante. Ho potuto chiedere un permesso per uscire prima d’urgenza, mi chiedo cosa sarebbe successo se al mio posto ci fosse stato il figlio di un lavoratore che non ha alcuna flessibilità o che lavora fuori”. Un genitore si può pure dimenticare di pagare la mensa, ma la mensa non si può dimenticare di un bimbo.
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