LA GHIGLIOTTINA – Paralimpiadi, Parigi ancora una volta non è… all’altezza
Dice, alle Paralimpiadi c’è un atleta talmente alto che non esiste un letto abbastanza lungo per farlo dormire e quindi è costretto a riposare sul pavimento. E uno pensa: ma quindi questo giovine gareggia alle Paralimpiadi perché la sua disabilità è che è troppo alto? In effetti è il secondo uomo più alto del mondo e veramente nel villaggio olimpico di Parigi non c’è un letto su misura per il suo essere esageratamente fuori misura. Si chiama Morteza Mehrzad, è un pallavolista di ben 2,46 metri e fa parte della squadra iraniana di sitting volley (quindi vantaggio dimezzato). Mehrzad è nato con una rara malattia chiamata acromegalia, che causa una crescita eccessiva di alcune parti del corpo (quando era adolescente aveva già superato i 182 centimetri). A 15 anni, a causa di una caduta alla bicicletta, riportò una grave frattura del bacino e la gamba destra smise di crescere: restò più corta di 15 centimetri rispetto alla sinistra. Il pallavolista non può camminare autonomamente e sta sulla sedia a rotelle. Altra disabilità, dunque. Mehrzad, che nel suo prestigioso palmares può vantare due medaglie d’oro paralimpiche e altrettanti titoli mondiali, è di un centimetro più basso dell’ex cestista turco Sultan Kosen, l’uomo più alto del mondo. Ancora una volta Parigi non è stata… all’altezza.
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