LA GHIGLIOTTINA – No alla mafia moderna: parola di Messina Denaro
Che schifo la Mafia moderna, non c’è più religione: parola di Matteo Messina Denaro. Dalla pubblicazione degli interrogatori del super boss emerge un capo di Cosa Nostra vecchia scuola che storce il naso verso i nuovi boss. “Non potete mettere menomati mafiosi, senza voler offendere i menomati, – spiega il capo dei capi durante gli interrogatori – quando cominciate a prendere basse canaglie, gente a cui non rivolgevo nemmeno il saluto e li arrestate per mafiosità, allora in quel momento il mio mondo è finito, raso al suolo”. Messina Denaro fa anche i nomi dei nuovi boss che disprezza: come Gino u mitra, Gino Abbate, boss palermitano della Kalsa. “Fa più schifo – dice il capomafia – di qualcuno che lo ha generato e lo fate passare per mafioso?”. “I veri mafiosi sono altri, sono in giro”, è l’avvertimento lanciato da MMD. “C’erano anche delle tessere, carte di identità vuote. Credo ce ne fossero 20, 15. Io ne ho sempre avute a quantità. Tutti i miei documenti vengono da Roma perché a Roma ci sono documenti per chiunque, documenti seri. C’è una strada in cui vanno tutti”, rivela poi in merito alle sue false identità.
Se MMD rimpiange la mafia d’altri tempi e boccia quella di oggi
Insomma, un po’ per orgoglio e spirito di appartenenza, sicuramente per disprezzo verso i nuovi boss, dopo aver fatto il vago sulla mafia, MMD aveva rivendicato a pieno il suo ruolo di capo indiscusso.
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