LA GHIGLIOTTINA – La Cappella Sistina? L’ha dipinta Giotto. Italiani asini in cultura generale
La Cappella Sistina? L’ha affrescata Leonardo. O forse Giotto. La Divina Commedia? Non l’ha scritta Dante. Giuseppe Mazzini? Un politico della Prima Repubblica. L’anno dell’Unità d’Italia? Boh. L’’anno dello sbarco sulla Luna? Mah. Gli italiani, lo conclama il Censis, hanno gravi carenze culturali (le risposte che abbiamo citato sono vere). È proprio vero, come diceva ehm… Confucio: Historia magistra vitae. Il Censis nel 58esimo Rapporto sulla situazione sociale del Paese nel 2024 spiega che “la mancanza di conoscenze di base rende i cittadini più disorientati e vulnerabili”. I dati sulle nozioni di cultura generale sono preoccupanti: per quanto riguarda il sistema scolastico, non raggiungono i traguardi di apprendimento in italiano il 24,5% degli alunni al termine delle primarie, il 39,9% al termine delle medie, il 43,5% al termine delle superiori (negli istituti professionali si arriva addirittura all’80%). “Nel limbo dell’ignoranza – è il commento del Censis – possono attecchire stereotipi e pregiudizi: il 20,9% degli italiani asserisce che gli ebrei dominano il mondo tramite la finanza, il 15,3% crede che l’omosessualità sia una malattia, il 13,1% ritiene che l’intelligenza delle persone dipenda dalla loro etnia, per il 9,2% la propensione a delinquere avrebbe una origine genetica (si nasce criminali, insomma)”.
Torna alle notizie in home