LA GHIGLIOTTINA – Giuseppe Conte ha un problema con Giacomo Matteotti
Giuseppe Conte ha un problema con Giacomo Matteotti. Non siamo psichiatri né psicologi ma è palese che il presidente del Movimento 5 Stelle desterebbe l’interesse di Freud in materia di lapsus sul leader socialista ucciso durante il Ventennio. Sul palco dell’Anpi a Bologna, dove per l’occasione si era riunita l’accozzaglia di sinistra del campo larghissimo, con Schlein e compagni vari, l’ex avvocato del popolo, ex premier che ormai si butta a sinistra un po’ dappertutto, pure nel Parlamento Ue, si è prodotto in una nuova clamorosa gaffe. In un passaggio fantascientifico oltre che fantapolitico del suo discorso dice: “Qui a Bologna sapete che nel 2026 c’è stato l’attentato a Matteotti”. Testuale. Altro che Nostradamus, sarebbe da chiedergli di vedere dove sarà lui nel 2026 (difficilmente ancora alla guida di ciò che resta dei 5 Stelle). Il 1924 (anno della morte di Matteotti) si trasforma dunque in un momento del futuro. Come dimenticare poi che il leader grillino, nel marzo del 2023, durante un discorso in Senato si accanì non solo con la memoria di Matteotti ma pure con quella del Divo Giulio. Queste le parole esatte: “Citando il celebre discorso di Benito Mussolini, all’indomani del delitto Andreotti quando rivendicò la svolta dittatoriale”. Un delitto contro la Storia, quello di Giuseppi.
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