LA GHIGLIOTTINA – A Roma il taxi finto e il traffico vero
Un taxi perfetto, assolutamente identico agli altri. Ma senza licenza. Quindi una normale autovettura camuffata. E’ l’ultima trovata dei tassisti abusivi, pizzicati in centro storico a Roma mentre trasportavano clienti privi di qualsiasi titolo autorizzativo. A scoprire i due conducenti illegali gli agenti della polizia locale di Roma Capitale. Nel primo caso i caschi bianchi hanno fermato una Fiat Bravo, “travestita” da taxi e con un cliente a bordo, nei pressi di Piazza Venezia. Dal controllo è emerso che il conducente – un italiano di 55 anni – ex tassista ma con licenza sospesa, aveva allestito come taxi, con tanto di tassametro installato, l’auto di sua proprietà. Per questo motivo gli è stata ritirata la patente di guida e confiscato. Stessa sorte è toccata a un altro irregolare, un 29enne di nazionalità egiziana. Fermato in prossimità di Largo Argentina mentre trasportava quattro clienti occasionali, a bordo di un veicolo Mercedes, in realtà omologato a uso privato.
Il taxi falso e il problema vero dei trasporti capitolini
Falsi taxi dunque ma problema verissimo, quello dei trasporti capitolini. Per non parlare di quando piove a dirotto e chi è a Roma scopre all’istante che i taxi non bastano. A fronte di una copertura abbastanza ridicola del territorio della capitale con le linee della metropolitane e del numero dimezzato di bus e tram in superficie, il taxi “pezzotto” trova subito clienti.
Torna alle notizie in home