Attualità

LA GHIGLIOTTINA – A Napoli accanto al fallo di Pesce spunta (per poco) una mega-vagina

di Frida Gobbi -


Non bastava l’enorme fallo di Pesce – nomen omen – a deturpare Napoli. Ieri mattina una vagina gigante è spuntata a pochi passi dal “Pulcinella” che tanto ha fatto discutere per via delle sembianze che richiamano fortemente il membro maschile. L’installazione dell’artivista (artista-attivista, insomma: certe etichette sono importanti) Cristina Donati Meyer è stata piazzata accanto al mega-fallo per par condicio. “Napoli è una città estremamente femminile. Per una parità di genere più allargata è giusto che accanto all’opera fallica del Pesce ci sia anche un organo femminile. La grande bellezza che faccia anche ragionare tanti napoletani a cui l’opera del Pulcinella non è piaciuta”, sostengono convinti gli attivisti (e basta) presenti. La Meyer ha spiegato ai giornalisti di aver voluto rivendicare una parità di espressione anche nell’arte: un’intuizione geniale, una novità assoluta proprio. L’artista ha aggiunto che “non ci deve essere una prerogativa maschile” e di trovare “assolutamente fuori luogo” l’esposizione dell’opera di Pesce. “Siamo stufe di tutti questi uomini e di tutto questo patriarcato. Quindi più spazio alle grandi bellezze”. Nel senso delle mega-vagine (un’ossessione dell’artivista: pure il logo è quel triangolo lì). La Bellezza, senza grande, quella vera, ha fatto proprio una brutta fine. Una fine del… Pesce.


Torna alle notizie in home