Attualità

La “fabbrica dei bambini”-Tra angeli e arbusti: chi è davvero Gislaine Paes?/1

di Angelo Vitale -


Nel nuovo capitolo della vicenda della “fabbrica dei bambini” appare un nuovo personaggio, Gislaine Paes. Per arrivare a lei, va prima ricordato che Bevilacqua, poco dopo la più volte citata ecografia del 16 dicembre 2021 (quella del sesso femminile del feto identificado già a 10 settimane e 4 giorni ndr) viene letteralmente “cacciato”, inspiegabilmente, dalla casa di Barbara a Laguna e costretto ad alloggiare in un hotel di Florianopolis durante il capodanno 2022, in attesa del primo volo di rientro disponibile per l’Italia.

Si sente brutalizzato, raggirato e confuso. Chiede allora a Georgia, sorella di Barbara (medico pubblico in Tubarao e comproprietaria dell’immobile ove sono in locazione gli ex avvocati di fiducia di Bevilacqua, ndr) quali possano essere le cause di quanto sta accadendo e se ciò possa rappresentare una causa di impossibilità a volare. Motivo che potrebbe essere fonte di un rimborso, almeno parziale, del biglietto aereo di sola andata per l’Italia che Barbara aveva, premeditatamente, fatto emettere a Nunzio con la chiara consapevolezza che non vi sarebbe andata. Fu grazie a questa prenotazione che accelerò – congiuntamente al certificato di gravidanza e alla motivazione di dover continuare la gestazione in Italia – l’emissione d’urgenza del passaporto italiano, che tardava ad arrivare, ritirato presso il Consolato Onorario Italiano in Florianopolis.

Foto Consolato Onorario Italiano – Florianopolis (da Facebook)

Accade, in questo “schema”, che la famiglia della ragazza si premuri, prima di mandare via Nunzio, di prenotare, tramite la sorella Georgia, una visita psichiatrica per Barbara a Tubarao. Vogliono presente Bevilacqua, affinché riceva dal medico (in una sola seduta, ndr) rassicurazione che tutto sia “normale” affinché possa ritornare “tranquillamente” in Italia. Come gli aveva già detto il “medium dagli occhi blu” della Chiesa spiritista, amico della madre Margarete come evidenziato dai messaggi già pubblicati.

Foto “Centro spiritista” dove la madre Margarete volle che Bevilacqua incontrasse il suo “amico dagli occhi blu” nel dicembre 2021 prima del suo “respingimento” in Italia

A seguire, uno dei pochi messaggi Whatsapp tra Nunzio e Georgia prima che, con il rientro in Italia nel gennaio 2022 anche la stessa, come tutto il “circolo della fiducia”, gli interdica ogni comunicazione e notizia riguardo la gestazione e successivamente il parto.

Foto messaggio Whatsapp Georgia 3 gennaio 2022

Traduzione

G. Così ho fatto delle ricerche su ciò in questi giorni in cui hai chiesto il certificato di gravidanza per volare. E ho scoperto che c’è un rischio di volare solo nel terzo trimestre (quindi non ci sarebbe rischio al primo trimestre, ndr). E contando sui suoi esami iniziali (lei, che sembra essere a conoscenza di tutto, riferirebbe essere buoni ma di cui non si è mai data – ovviamente – visione a Bevilacqua che avrebbe, successivamente, solo dovuto pagare, ndr) e sulla relazione dello psichiatra (che cioè Barbara sta bene ed è solo una reazione “normale” della gravidanza cacciare il proprio compagno quando un’ecografia fa emergere una “imbarazzante” realtà, ndr) la gravidanza è a basso rischio. Non so se ci sono alternative da usare in questo senso. Naturalmente posso parlare con colleghi esperti per vedere se hai qualche possibilità…(per vedere in parte rimborsato un biglietto fatto emettere solo per far credere a Bevilacqua “intenzioni serie” dell’italobrasiliana, ndr)

G. Qualsiasi valore rimborsato è già di buon aiuto, capisco

G. Se ottengo informazioni ti avviso.
Un bacio!

Una volta iniziata l’indagine, debitamente comunicata all’Ordine degli Avvocati del Brasile – come documentalmente già mostrato – il suo responsabile, l’advogado Edson Ribeiro, incontra personalmente gli ex avvocati di fiducia di Bevilacqua, Matheus do Livramento e Gabriel Correa nella città di Tubarao.

Foto profilo LinkedIn advogado Matheus do Livramento

Il primo, proprio come riferito dall’avvocato Edson Ribeiro, si premurò di assicurare di non conoscere la Genomic di Sao Paulo – dunque, di non essere stato lui ad “inviare” Bevilacqua in quella struttura (come se Bevilacqua – che lo smentisce – fosse andato in una struttura in autonomia e dunque nulla potesse addebitarsi al legale che avrebbe accettato una scelta “arbitraría” del proprio assistito, ndr) e di non aver alcun contatto con il personale della stessa, cose ampiamente smentite dalle e-mail già pubblicate.

Tutto sembrerebbe dunque creato ad hoc per bloccare qualsiasi azione di accertamento della verità da parte di Bevilacqua nella sua (non, ndr) scelta “arbitraria” del “laboratorio” (in realtà un centro di raccolta, ndr). Accompagnata, per essere più sicuri, da una assurda “clausola capestro” di ripetibilità dell’esame del Dna solo in caso di esito negativo (cioè di non attribuzione della paternità al “primo giro”, ndr).

Era quanto aveva ribadito, in primo grado, la Juíza Liana Bardini Alves, riguardo all’auspicato “risultato” positivo da parte di quel laboratorio di Dna, in cui tutti – dagli ex avvocati di fiducia di Bevilacqua alle avvocatesse di Barbara, passando per il Promotore di Giustizia Osvaldo Juvencio Cioffi Junior terminando con la giudice Liane Bardini Alves – sembrano riporre “cieca fiducia” non solo nel risultato “scientifico” del documento – già smentito dal team di esperti incaricati da Bevilacqua – , ma addirittura per la “rinomanza” (della medesima struttura clinica ndr) riguardo alle specifiche analisi del Dna, mai chiarendo se il riferimento fosse a Genomic Sao Paulo (non dotato, come accertato, di laboratorio per il Dna) o all’altro laboratorio – MedGen Uberlandia, nello Stato di Minas Gerais – che, mai contrattualizzato dal disponente del materiale biologico né conosciuto da questi, si trovava a disporne di fatto, in assenza totale di trasparenza.

L’advogado Edson Ribeiro, di cui abbiamo ottenuto visione del copioso carteggio di indagini espletate per mesi in differenti Stati del Brasile,

Foto di un particolare della città di Miranda

confluito in una richiesta di azione penale anche nel Paese sudamericano (ad oggi senza risposte ndr), incontrava a Santa Catarina

Foto Advogado Edson Ribeiro – Florianopolis

in primo luogo (nell’ottica di plurime informazioni investigative ndr) una donna che avrebbe dovuto far parte dello spiritismo nella regione, legata a persone italiane, e probabilmente informata su fatti utili alle investigazioni riguardo le attività della “Casa” e della cosiddetta “Matriarca”.

Una volta ottenuto il nome, lo stesso venne anche riscontrato tra gli amici di Instagram di Barbara (come avvenne per il “Salvavidas” Alvaro e per un certo Miguel Angel di cui scriveremo tra breve, ndr) attraverso una conoscente italiana di Bevilacqua. Quella rimasta, per distrazione di Barbara, tra gli amici del suo account Instagram dal quale Bevilacqua fu espulso dopo l’ecografia del dicembre 2021. E’ Isabela Espindola, che lavorava presso una società di “analisi dati” in Florianopolis.

La donna interrogata da Edson Ribeiro, negherà (come tutti i protagonisti di questa storia anche dinanzi alle evidenze, ndr) di conoscere non solo i fatti esposti, ma addirittura la stessa Barbara.

Alla fine, però ammetterà di far parte della Chiesa spiritista nella regione (come Margarete, la madre di Barbara, ndr) e di essere legata effettivamente ad un italiano.

Foto LinkedIn Isabela Espindola

A seguire, sempre in ragione di ulteriori fonti investigative dell’advogado Edson Ribeiro (disponibile ad esibirle all’autorità giudiziaria) che evidenziavano a Florianopolis una seconda persona in relazione con Barbara e a conoscenza di ulteriori fatti della “Casa”, il criminalista contattava Miguel Angel Saldaña Serrano, peruviano, biochimico molecolare e ricercatore di ecotossicologia presso l’Università Federale di Santa Catarina (UFSC) – AQUOS.

Anche il biochimico andino riferiva di non sapere nulla della storia raccontata e pure lui di non conoscere Barbara, forse confidando nel fatto che Bevilacqua non potesse più avere visione dell’elenco degli “amici” Instagram della ragazza da un anno e mezzo.

Foto Instagram Miguel Angel Saldaña Serrano

Foto Miguel Angel Saldaña Serrano (UFSC)

A questo punto Ribeiro decide di superare l’atteggiamento “ostruzionistico” della Genomic Engenharia Molecular di Sao Paulo che, attraverso la sua avvocata Daniela Mungo, inizialmente sembrava voler collaborare al fine degli opportuni chiarimenti per poi terminare la conversazione con una minaccia di considerare le più che legittime domande sulle questioni riguardanti il trattamento del materiale biologico, in qualità di paziente – cliente, da parte della struttura, come diffamazione e calunnia.

Il criminalista, assolutamente abituato a queste “strategie” messe in campo per ostacolare le indagini (ricorderete la denunzia calunniosa di stalking “nell’inesistente luogo di lavoro” fattagli da Barbara ad inizio indagine che abbiamo raccontato, ndr) e non intimorito, si reca a Uberlândia dove interroga Cleir Aparecida Pimenta Inácio della Clinica MedGen su tutte le anomalie formali e sostanziali della “pratica” Dna di Bevilacqua. E’ l’istituto dove sarebbe finito il suo materiale genetico “a sua insaputa”, dopo essere stato semplicemente “raccolto” presso Genomic Sao Paulo ove era stato inviato, dal suo ex avvocato di fiducia Matheus, che lo definiva come uno dei migliori laboratori di Dna del Brasile.

Foto Cleir Aparecida Pimenta Inacio – Clinica Medgen – Uberlandia con Dr. Juarez Inacio / Direttore técnico-scientifico Medgen, firmatario, come Genomic Sao Paulo, in qualità di medico responsabile dei due referti relativi a Bevilacqua

La donna, per spingerlo ad andare via il prima possibile, suggerisce a Ribeiro, in modo apparentemente collaborativo, che tutte le domande vengano poste per iscritto ed inviatele via e-mail.

Un espediente per allontanarlo. Nessuna risposta ottenne in seguito la e-mail che conteneva domande sui referti, sulle anomalie di gestione del materiale biologico, sulla catena di trasporto – custodia – analisi – comparazione, sulle anomalie di invio dei risultati senza alcuna protezione dei dati sensibili, sull’assenza dell’autenticazione con firma elettronica sul primo dei due referti.

(fine prima parte, qui la seconda parte)

La “fabbrica dei bambini” – Il dossier

Tutti gli audio sulla truffa

Una fabbrica di menzogne, anche contro il Brasile/1

Una fabbrica di menzogne, anche contro il Brasile/2

Le menzogne nel circolo della fiducia/1

Le menzogne nel circolo della fiducia/2

Sulle tracce della Matriarca/1

Sulle tracce della Matriarca/2

Un tocco, e s’incastra l’italiano/1

Un tocco, e s’incastra l’italiano/2

Con gli “amici” si parla spagnolo

Tutti contro l’italiano: qui a Tubarao si fa quello che diciamo noi/1

Tutti contro l’italiano: qui a Tubarao si fa quello che diciamo noi/2


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