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La “fabbrica dei bambini” – Alvaro Salvavidas della Matriarca. Alvaro Oliveira da pompiere a paracadutista esercito brasiliano, contabile e “imprenditore”

di Redazione -


La storia della “fabbrica dei bambini” continua con i profili dettagliati dell’ Alvaro Salvavidas della Matriarca, “che presumibilmente le indagini disposte da Bevilacqua avrebbero accertato chiamarsi Oliveira”.

Un racconto che mette da parte, per il momento, le questioni giudiziarie di Santa Catarina. Queste, da una parte, in sede civile accelerano sempre più, per attribuire più rapidamente possibile, con il contributo anche della procuratrice di secondo grado Lenir Roslindo Piffer, una indebita paternità fuori da ogni ricerca della verità e da ogni principio di contraddittorio e giusto processo. Tutto ciò salvo una sempre auspicabile e inaspettata “illuminazione” del Giudicante, in quella che l’avvocato Bevilacqua anticipa poter essere “una scontata sentenza nulla fatta in casa”. Dall’altra, evidenziano che niente si stia facendo, in un Paese che decanta una importante cooperazione con il nostro, affinché si accertino le molteplici condotte anomale e anche antigiuridiche messe in atto ai danni non solo di un cittadino italiano ma, potenzialmente, di altri nostri connazionali.

Il Salvavidas è l’ “Angelo del concepimento”, quello in possesso – secondo la pseudo-religione a cui aderirebbe anche Barbara – di poteri derivanti dal fatto di essere una sorta di “Angelo caduto in Terra” e in grado di dare alle ragazze dei bambini con un “codice genetico superiore”.

Ambitissimo, questo “seme dell’Angelo”. Tanto che l’amica di Barbara, più una “recruiter” e anello di congiunzione tra l’organizzazione e le ragazze, nella chat “I tre cuori di Isabel” di cui L’identità ha già scritto, parla di “incanto” nel vedere l’ecografia del feto dell’italo-brasiliana frutto del seme di Alvaro, abbandonandosi poi a “ricordi d’estasi” nel raccontare che tempo prima anche a lei, nella Casa della Matriarca e con la “Madre” (la Matriarca o Mama’, ndr) che le stava vicino, veniva donato il desiderato “materiale genetico” grazie al quale aveva potuto gabbare il proprio pseudo-fidanzato italiano.

Il seme di Alvaro, che verrebbe utilizzato come in una “inseminazione artificiale” attraverso il probabile ausilio di medici ginecologi che verificherebbero l’avvenuto “concepimento”, è un “premio” per coloro che hanno individuato una “capra italiana” (così Barbara ZP chiamava Bevilacqua) oppure dei “gilipollas”, ‘coglioni’ italiani (così li definiva l’amica di Barbara vicina alla Matriarca) da truffare. Italiani considerati benestanti ma stupidi, non in grado di “comprendere” che all’incontro le ragazze arriveranno già gravide di pochissimi giorni.

A truffare sono certamente le ragazze, mostrando con le loro offese gratuite pure un disprezzo quasi “innaturale” nei confronti delle vittime. Operando però – come da chat di gruppo già pubblicata – all’interno di un contesto che evidenzia manipolazioni psicologiche, indirizzate a far credere loro che avranno figli “superiori”, e credenze magiche (l’amica di Barbara sostiene che nella Casa della Matriarca ci sarebbe addirittura il Sangue di Dio, ndr).
A queste credenze occulte non appare comunque estranea neanche Janete, la zia di Barbara. La quale, benché operatore sanitario di ostetricia che potrebbe far nascere i bambini in casa e dunque di presunta affidabilità scientifica, praticherebbe, come mostrato in più audio già pubblicati, la magia nera in primis ai danni di Bevilacqua attraverso “quella là” (la maga Isabel o proprio la “Matriarca”, solo Janete lo può sapere, ndr).

In generale, il quadro è quello di un’associazione ove la credenza pseudo-religiosa, all’interno di un “psico-contesto”, conduce le ragazze ad essere le prime raggirate per poi diventare, a loro volta, longa manus, strumento in mano all’organizzazione criminale. Attraverso di loro – aspetto rassicurante, faccia pulita, di buona famiglia, forti di un ausilio sanitario e “magico” della “struttura” – si punta a spillare indebitamente denaro agli italiani cui è stato fatto credere di essere diventati padri, per poi girarne una parte all’organizzazione. Su questo, l’amica di Barbara è lapidaria: portata a segno l’operazione, che andrà sicuramente in porto come già avvenuto per lei, dovrà iniziare la corresponsione (il qualcosa, la percentuale, ndr) alla Matriarca.

Lo stesso Angelo Salvavidas sembra essere più un “uomo d’affari” che prova a cavalcare il business messo in piedi ad arte dalla Matriarca che, “letterariamente”, uno pseudo-religioso dominus di un harem.

La Matriarca lo coinvolge alla bisogna. Isabel raccoglierebbe il “prezioso codice genetico” per il rito da effettuarsi nella Casa della Matriarca e Alvaro Salvavidas ottiene il suo tornaconto, in una situazione in cui tutti ricevono soddisfazione. La Matriarca avrebbe le “proprie ragazze” che le produrrebbero reddito costante, queste ultime avrebbero un figlio “semi-divino” a cui ambirebbero (anche pseudo-religiosamente, ndr) e per giunta una quota del denaro sottratto alla vittima (mentre l’altra andrebbe alla Matriarca, ndr), il Salvavidas farebbe l’impresario di se stesso.

E i truffati? Nel disegno dell’organizzazione, grazie ai “direzionamenti” forniti alle ragazze dalla Matriarca, accetterebbero di pagare, spontaneamente oppure vittime di un passaggio estorsivo, per non far sapere che hanno avuto un figlio o per incontrare, anche solo qualche settimana all’anno e secondo “stringenti accordi legali” di visita, un “creduto” figlio con cui desidererebbero avere un qualche minimo di rapporto.

Personaggio di rilievo in questo schema, Alvaro Salvavidas, sedicente pompiere militare al quale, in una chat di Whatsapp già pubblicata (qui sotto il passaggio in oggetto),

Foto screenshot chat Whatsapp Barbara – Alvaro Salvavidas

Barbara chiederebbe la sua “collaborazione” affinché Isabel possa operare al meglio per la raccolta del suo seme, da usare successivamente – come da ammissione della stessa Barbara nella chat collettiva – in una sorta di cerimonia pseudo-religiosa nella Casa della Matriarca dove le fu dato.

Foto screenshot passaggio di chat Whatsapp Barbara – Alvaro Salvavidas

A parlare è Barbara, che fa una raccomandazione ad Alvaro.

Traduzione

B. Collabora con Isabel nel mettere il seme nel suo contenitore. Voglio bere il tuo seme e porlo in adorazione (si riferisce alla “inseminazione rituale” presso la Casa della Matriarca, ndr)

Foto profilo chat di gruppo “I tre cuori di Isabel” – Da sinistra Barbara, Isabel, Alvaro Salvavidas

Foto screenshot passaggio chat di gruppo “I tre cuori di Isabel”

A parlare è Barbara, rivolgendosi in chat all’amica (la stessa che racconta il buon fine delle sua truffa ai danni del proprio italiano seguendo i “direzionamenti” della Matriarca, ndr)

Traduzione

B. Ho ricevuto molto seme di Alvaro, ma non solo di lui (all’interno della Casa, ndr), il prezioso liquido (una adorazione vera e propria ndr) è stato dato nella Casa dalla Matriarca.

Qui c’è da chiedersi se Isabel sia un medico o piuttosto una maga che, per una “interdisciplinarità” che appare naturale a Tubarao SC , funga anche da operatore sanitario. Un po’ come l’ostetrica Janete Zandomenico, zia di Barbara, persona di scienze infermieristiche che operava anche nel campo della magia nera con gli “spiriti che lavoravano duro di notte e di giorno” contro Bevilacqua?

Nella chat collettiva di Whatsapp “I tre cuori di Isabel” Alvaro viene riconosciuto, alla vista di un’ecografia che condividono (a Bevilacqua fu chiesto denaro ma mai mostrato alcun referto, ndr) come il “donatore” del seme che ha generato la bambina nel grembo di Barbara. Grazie a lui, come dice l’amica dell’italo-brasiliana, si potrà scroccare un “pasticcio di soldi” all’italiano, ciò che l’amica di Barbara sembrerebbe fare da tempo ai danni di un’altra vittima.

Alvaro Salvavidas ha molteplici professioni dichiarate e identità: la prima è quella di Alvaro Orlando. Con questa si presenta, su Facebook e LinkedIn, come sedicente “pompiere militare” del Corpo dei Pompieri (Bombeiros) di Rio de Janeiro CBMERJ. Un Corpo militare di grande lustro e di cooperazione internazionale che dovrebbe avere il dovere di verificare se suoi appartenenti, o sedicenti tali, ne utilizzino l’immagine per attività non confacenti o perfino contrarie allo stesso.

Foto LinkedIn “Alvaro Salvadidas” Alvaro Orlando, Bomberos Rio de Janeiro CBMERJ

Foto sede Bombeiros Rio de Janeiro – CBMERJ

Foto del Coronel Leandro Sampaio Monteiro – Comandante-Geral do Corpo de Bombeiros Militar do Estado do Rio de Janeiro (CBMERJ)

In seguito, Alvaro Orlando Salvavidas, anche attraverso informazioni ufficiose che non lo indicherebbero come appartenente al Corpo dei Bombeiros di RdJ, si rivela essere Alvaro Oliveira.

Il suo profilo presenta altre “professionalità”, benché nulla venga dichiarato.

Foto 1 Facebook Álvaro Orlando, Álvaro Orlando Salva-Vidas, Álvaro Oliveira

Foto 2 Facebook Álvaro Salvavidas, Álvaro Orlando Salva-Vidas, Álvaro Oliveira

Nel “terzo stadio”, Álvaro Oliveira, l’Álvaro Salvavidas delle chat già pubblicate, appare con lo pseudonimo di “reizin_alvrin” sul social network Threads.net (il sito di microblogging di Meta, ndr) con una presentazione che pone più di un interrogativo. Bevilacqua, in proposito, sottolinea: “Non è stato facile arrivare a questa pagina”.

Innanzitutto, da Salva-Vidas Bombeiro (Pompiere) diviene “Pompiere Militare”. In questa versione, Alvaro ha pure una sedicente “specializzazione in contabilità” e sostiene di essere membro dei “Paracadutisti dell’Esercito Brasiliano”. Particolare che ci si attenderebbe fosse confermato o smentito dal comandante colonnello di Fanteria Qema Fabio de Souza e Silva.

Foto Comandante Cel Inf Qema Fabio de Souza e Silva – Pqdt

C’è poi un’altra indicazione, la più verosimile, circa la professione di “imprenditore individuale”, senza che sia chiaro l’oggetto specifico dell’attività d’impresa.

Foto 1 Threads.net – Alvaro Salvavidas, Álvaro Orlando, Álvaro Orlando Salva-Vidas, Álvaro Oliveira, reizin_alvrin

Traduzione

Alvaro Oliveira / reizin_avrin
-Pompiere Militare
-scienze contabili
-imprenditore individuale
-paracadutista dell’Esercito Brasiliano

Foto 2 Threads.net – Álvaro Salvavidas, Álvaro Orlando, Álvaro Orlando Salva-Vidas, Álvaro Oliveira, reizin_alvrin

Alvaro Salvavidas, che L’identità ha già mostrato negli altri profili e pagine social contrassegnate da una diffusa frequentazione femminile, è curiosamente raffigurato con un bambino nel primo piano della pagina di questo social network. Quest’ultimo sembra un bambino molto somigliante, a livello fisico e di mimica comportamentale, all’“Angelo” Alvaro, tanto da sembrare un “piccolo Alvaro”. Nulla di strano, se tutta questa storia non trattasse di una persona che, complice con una organizzazione e raggirando numerose persone tra le quali cittadini italiani, non fosse il raccontato padre biologico di molti bambini ancora da individuare.

Per chiudere questo episodio, un’anticipazione che parte dal ruolo della Mae do Santo, in arte Mae Izabel de Oxum, intervistata, nel corso dell’indagine difensiva disposta da Bevilacqua, dall’advogado criminalista carioca Edson Ribeiro.

Foto Advogado Edson Ribeiro – Rio de Janeiro

Foto particolare della chat “I tre cuori di Isabel” Mae Izabel de Oxum

Foto Isabel Lima – in arte – Mae Izabel de Oxum

I “tre cuori di Isabel” come dalla chat di gruppo, sarebbero Barbara, Alvaro e l’amica (da individuare) di Barbara ZP

Profilo Instagram di Isabel Lima – in arte – Mae Isabel de Oxum

Fu lei, intervistata da Edson Ribeiro, a fare il nome dell’importante Padre della Chiesa Cattolica Romana Nivaldo Ceron, proprietario ed abitante del sontuoso Castelo Belvedere di Treze de Maio, come persona informata sui fatti della vicenda. Fu sempre lei a mettere in guardia Edson Ribeiro, benché contraddittoriamente aggiungesse poi di non sapere altro, circa “persone importanti” della regione di Tubarao entrate nella vicenda.

La storia continua.


La “fabbrica dei bambini” – Il dossier

Tutti gli audio sulla truffa

Una fabbrica di menzogne, anche contro il Brasile/1

Una fabbrica di menzogne, anche contro il Brasile/2

Le menzogne nel circolo della fiducia/1

Le menzogne nel circolo della fiducia/2

Sulle tracce della Matriarca/1

Sulle tracce della Matriarca/2

Un tocco, e s’incastra l’italiano/1

Un tocco, e s’incastra l’italiano/2

Con gli “amici” si parla spagnolo

Tutti contro l’italiano: qui a Tubarao si fa quello che diciamo noi/1

Tutti contro l’italiano: qui a Tubarao si fa quello che diciamo noi/2

Tra angeli e arbusti: chi è davvero Gislaine Paes?/1

Tra angeli e arbusti: chi è davvero Gislaine Paes?/2

Armageddon: la formica Barbara, Alvaro il Salvavidas e gli altri


Alvaro Orlando o Alvaro Oliveira?

La genetista Marina Baldi: Niente di più lontano da un’analisi di Dna

Relazione Italia – Brasile. Faro diplomatico sulle presunte paternità nell’Operazione Matriarca


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