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La DANA il fenomeno atmosferico che ha colpito Valencia

La DANA, acronimo di “Depresión Aislada en Niveles Altos,” è un fenomeno meteorologico tipico delle regioni mediterranee, causato da un’area di bassa pressione che si isola dalla corrente a getto alle alte quote atmosferiche. Quando si verifica, questa depressione si carica di umidità e può portare a precipitazioni intense e prolungate, anche sotto forma di temporali violenti e grandinate. Nel caso di Valencia, che è stata colpita qualche giorno fa, la DANA ha causato forti piogge, inondazioni locali e significativi danni alle infrastrutture e purtroppo numerose vittime. Questo fenomeno sempre esistito, conosciuto anche come “gota fría,” è particolarmente comune in Spagna durante l’autunno, quando il mare, ancora caldo dopo l’estate, rilascia calore e umidità nell’atmosfera. L’aria calda sale viene a contatto con l’aria fredda in quota e si generano nubi cariche di pioggia. La DANA può essere molto pericolosa quando, come in questo caso, resta ferma per giorni sopra la stessa zona creando poi criticità soprattutto per le aree urbane, in quanto le forti precipitazioni in breve tempo portano a un rapido accumulo d’acqua, con alluvioni lampo e ingorghi nei sistemi di drenaggio. A Valencia, la recente DANA ha colpito intensamente, con strade e sottopassi allagati, auto intrappolate e servizi di trasporto pubblico interrotti. Il fenomeno si è abbattuto sulla regione con piogge che in alcune aree hanno superato i 500 mm in poche ore, una quantità pari a quella che cade di media in un anno. Le autorità locali hanno dovuto dichiarare allerta rossa per i rischi idrogeologici e hanno allertato la popolazione. Le DANA non sono facilmente prevedibili nei dettagli, poiché si basano su un delicato equilibrio di temperature e pressioni, e proprio questa imprevedibilità contribuisce ai danni causati da eventi estremi. Per questo, il monitoraggio e la preparazione da parte delle autorità locali sono cruciali per ridurre l’impatto sulla popolazione e limitare i danni.