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La Bce allenta i tassi. Futuri tagli? Lagarde: Que sera sera

di Giorgio Brescia -


Come nelle attese, la Bce prosegue nel suo allentamento della policy monetaria, il suo Consiglio direttivo ha deciso oggi di ridurre di 25 punti base i tassi di interesse sui depositi presso la banca centrale. E spiega di aver moderato la stretta dopo aver valutato gli ultimi dati “delle prospettive di inflazione, della dinamica dell’inflazione di fondo e dell’intensità della trasmissione della politica monetaria”.

Quanto agli altri tassi, la Bce ricorda che “come annunciato lo scorso 13 marzo, saranno introdotte nuove modifiche all’assetto operativo per l’attuazione della politica monetaria a partire dal 18 settembre. In particolare, il differenziale tra il tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali e il tasso sui depositi presso la banca centrale sarà fissato a 15 punti base.

Il differenziale tra il tasso sulle operazioni di rifinanziamento marginali e quello sulle operazioni di rifinanziamento principali rimarrà invece invariato a 25 punti base. Pertanto, il tasso di interesse sui depositi presso la banca centrale sarà ridotto al 3,50% mentre i tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali e sulle operazioni di rifinanziamento marginale saranno ridotti rispettivamente al 3,65% e al 3,90%.

Una scelta fatta all’unanimità, con la presidente Christine Lagarde che afferma: Nell’Eurozona “la ripresa continua ad affrontare venti contrari ma ci aspettiamo che si rafforzi, anche per l’aumento della domanda globale”.

E poi, a chi le chiede se verranno altri tagli, fa capire che verranno decisi di volta in volta. E poi: “mi affido allo spagnolo e dico ‘Que sera sera’ . non c’è un percorso predefinito, saremo guidati dai dati anche se non ci siamo fissati su un singolo dato. Per esempio, ci aspettiamo che il dato di settembre sull’inflazione sarà basso, ma non guardiamo a un solo indicatore”.


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