Hot parade
Sale: Kylian Mbappé. Scusate, ci siamo sbagliati. Una sputtanascion in mondovisione per niente: Kylian Mbappé non ha violentato nessuno. Non ci sono prove. Ergo, in un mondo che si definisce democratico e garantista, non ha fatto niente. Dopo tanto strombazzare rigorosamente a vuoto, inchiesta archiviata a Stoccolma, arrivederci e grazie. Almeno non ha fatto la fine che hanno fatto fare a Kevin Spacey. Che mondo schifoso.
Stabile: Piersilvio Berlusconi. “Non scendo in campo”. Almeno per un altro po’. L’erede, anzi il coerede con Marina, di papà Silvio non si sbilancia politicamente. La lezione, Piersilvio, l’ha imparata molto bene. Chi glielo fa fare, di mettersi appresso a politici queruli e magistrati zelanti quando c’ha un colosso con tante ambizioni in Italia e, soprattutto, in Europa (leggi Germania e Prosieben) come Mediaset da portare avanti.
Scende: Babbo Natale. Anche i russi nel loro piccolo sparano delle cazzate che definire sesquipedali è ancora poco. Tale Vitalij Borodin ha dichiarato che Babbo Natale è un agente straniero, che invece di portare i regali ai bambini li corromperli coi dis-valori occidentali. Un po’ come quando qui scrivevano che Masha, l’amica di Orso e di migliaia di bambini in Italia e in Europa, era sostanzialmente la figlia di Stalin.
*di Simone Donati
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