Esteri

Kursk, Putin accusa l’Occidente, Trump batte cassa

di Ernesto Ferrante -


Le Forze Armate della Federazione Russa continuano a respingere il tentativo delle truppe ucraine di “invadere il territorio della Federazione Russa”. L’attacco “lanciato dall’82ª Brigata d’assalto aviotrasportata delle Forze armate ucraine in direzione di Martynovka è stato respinto”. Lo ha scritto sui propri canali ufficiali il ministero della Difesa di Mosca. L’Ucraina ritiene legittimo colpire il territorio russo perché viene usato per “preparare attacchi su larga scala contro la popolazione civile di un altro Paese”. Lo ha affermato sul suo account Telegram Mikhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “La Russia lo fa perché è sicura che il suo territorio è inviolabile, che nessuno distruggerà la logistica e le infrastrutture belliche sul territorio russo. Ma oggi l’Ucraina ha dimostrato che non è così”, ha proseguito Podolyak. Kiev ha rivendicato il controllo di circa mille chilometri quadrati di territorio russo nella regione Kursk. “Continuiamo la nostra offensiva nel territorio della regione di Kursk – ha detto il capo delle Forze Armate ucraine, Oleksandr Syrsky – Attualmente circa mille chilometri quadrati di territorio russo sono sotto il nostro controllo”.
Il governatore ad interim della regione sotto attacco, Aleksei Smirnov, ha denunciato, parlando con Vladimir Putin, l’impiego da parte delle forze ucraine di proiettili con armi chimiche. Verso Sumy c’è un flusso costante di bisarche provenienti da Kursk con mezzi Nato danneggiati. A riportare la notizia, è stato un corrispondente dell’edizione straniera del New York Times. Il governo britannico non ha concesso agli ucraini il via libera per usare i missili “Storm Shadow” nell’offensiva in corso nella regione russa di Kursk. A riferirlo al Telegraph è stata una fonte del governo.
Nel corso della riunione tenuta sulla situazione nelle regioni russe al confine con l’Ucraina, Vladimir Putin ha incolpato l’Occidente. “Il nemico, con l’aiuto dei suoi padroni occidentali, sta eseguendo i loro ordini – ha attaccato il presidente – l’Occidente è in guerra con noi usando gli ucraini”.
Nel corso di un’intervista a Elon Musk su X, il candidato repubblicano alla Casa Bianca, Donald Trump, ha bacchettato l’Europa, battendo cassa. L’Ue si “approfitta di noi” negli scambi commerciali” e “noi li difendiamo con la Nato: dovrebbe pagare quanto noi per l’Ucraina”, ha tuonato il tycoon.


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