Esteri

Kursk: per Zelensky obiettivi raggiunti, Mosca teme un nuovo attacco

di Ernesto Ferrante -


Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che le sue truppe stanno raggiungendo gli obiettivi stabiliti nell’offensiva in corso nella regione russa di Kursk.
Le forze ucraine hanno bombardato e danneggiato un terzo ponte lungo il fiume Seym, secondo quanto denunciato da un ufficiale del Comitato investigativo militare russo sul canale Telegram del conduttore televisivo Vladimir Solovyov. Nei giorni scorsi erano stati colpiti altri due ponti, con l’obiettivo di ostacolare l’afflusso di uomini e armamenti russi per frenare l’avanzata degli ucraini. Le unità di Kiev si stanno ridistribuendo nell’area nel tentativo di lanciare un attacco in una nuova area. A renderlo noto alla Tass è stato il vice capo della direzione politico-militare principale delle forze armate della Federazione Russa, comandante delle forze speciali Akhmat, il maggiore generale Apty Alaudinov. “Abbiamo la situazione sotto controllo. Ieri è stata una giornata molto difficile, ci sono state diverse ondate di avanzata da parte del nemico. La maggior parte del nemico è stata distrutta. Oggi sentiamo che il nemico si sta ridistribuendo per cercare di entrare da un’altra parte”, ha detto Alaudinov. Considerando “l’avventura” dell’Ucraina nel territorio della Federazione russa, sarebbe del tutto fuori luogo che la Russia iniziasse negoziati in questo momento. È quanto ha riferito l’assistente presidenziale russo Yuri Ushakov, parlando alla testata russa Life, aggiungendo tuttavia che le iniziative di pace proposte dal capo di Stato Vladimir Putin non sono state cancellate. “In questa fase, data questa avventura, non parliamo”, ha osservato Ushakov. “Non so” quanto durerà la pausa, “tutto dipende dalla situazione sul campo di battaglia, anche nella regione di Kursk”, ha proseguito l’assistente presidenziale. L’esercito russo ha conquistato il villaggio di Artyomovo, nella regione ucraina di Donetsk. A confermare la notizia è stato il Ministero della Difesa di Mosca.
Per la Procura generale russa, la Clooney Foundation for Justice, l’organizzazione creata dall’attore George Clooney e dalla moglie Amal Clooney in difesa della giustizia e dell’uguaglianza, è “indesiderabile”.
La Clooney Foundation for Justice, si legge in una nota della Procura, “svolge un’ampia attività volta a screditare la Russia, sostiene attivamente falsi patrioti e membri di gruppi estremisti e terroristici vietati”.


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