Kirsty Coventry a capo del Cio, prima donna e prima africana: supervisionerà Milano-Cortina
Kirsty Coventry, 41 anni, zimbabwese, è stata eletta come decima presidente del Comitato Olimpico Internazionale, prima donna e prima africana a ricoprire questa carica. E’ stata scelta a scrutinio segreto tra sette candidati nel corso della 144esima Sessione del Cio che si è svolta oggi a Costa Navarino, in Grecia e ricoprirà un mandato di otto anni. Il suo primo incarico, la supervisione dei Giochi Olimpici Invernali di Milano-Cortina 2026.
Coventry succede al presidente uscente Thomas Bach, eletto per la prima volta nel 2013 e rieletto nel 2021. Entrerà in carica dopo il passaggio di consegne dal presidente Bach il prossimo 23 giugno. Fino a quel giorno rimarrà in carica Bach che, di seguito, si dimetterà anche da membro del Cio dopo il passaggio di poteri per diventarne presidente onorario.
Coventry è una ex nuotatrice di fama mondiale. “Quando avevo 9 anni – scrisse tempo fa su Facebook – , ho detto a mio padre che volevo andare alle Olimpiadi e vincere l’oro. Mi ha detto che sarebbe stata una strada difficile, mi ha spiegato quanto fosse difficile entrare nella squadra olimpica, figuriamoci vincere una medaglia, ma ha creduto in me”.
“Ho partecipato a cinque Olimpiadi – ha scritto su LinkedIn -, ho vinto sette medaglie olimpiche individuali, ho battuto numerosi record mondiali e ho avuto una delle migliori carriere ai Campionati del mondo di tutti i tempi”.
I Paesi africani, ha affermato a proposito della opportunità di prossime Olimpiadi in Africa nel corso di una recente intervista multipla promossa dall’Associazione dei giornalisti sportivi internazionali, “dovrebbero considerare in modo davvero strategico, dal punto di vista dell’Unione Africana, come possiamo sviluppare attraverso i Giochi panafricani la nostra infrastruttura, che potrà poi essere seguita e utilizzata da una candidatura per i Giochi olimpici”.
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