Kinder Sorpresa: un concorso per i 50 anni, tutte le controversie legali nel mondo
Kinder Sorpresa, l’ovetto al cioccolato che racchiude una sorpresa divenuta famosa per intere generazioni di consumatori, quest’anno celebra il 50esimo anniversario dalla sua invenzione con un’iniziativa speciale che permetterà a 50 fortunati vincitori di vivere un’esperienza unica, insieme alla propria famiglia. Coloro che troveranno, all’interno della serie Kinder Sorpresa Natoons con il logo del concorso, uno dei 50 Kinderini dorati in edizione limitata, creati appositamente per l’anniversario, potranno infatti partecipare a un’esperienza unica, che include, insieme ad un pacchetto viaggio ad Alba, la visita al Laboratorio delle Sorprese Kinder.
Un luogo, che normalmente non accessibile al pubblico, un laboratorio di studio dove creativi, designer e ingegneri Ferrero progettano, realizzano e testano quotidianamente le sorprese.
Un ovetto ideato da Michele Ferrero, oggi presente in 80 Paesi nel mondo. Dagli anni ’70, tantissime le tipologie di sorprese presenti all’interno dell’iconico barilotto giallo, oltre a vere e proprie collezioni sviluppate internamente o tramite contratti di licenza. Dalle figurine in metallo degli anni ’70, alle serie speciali dipinte a mano degli anni ’90, tartallegre, happypotami, coccodritti fino agli animali natoons e ai supereroi contemporanei.
Una invenzione che ha vissuto pure controversie legali. Gli ovetti Kinder sono vietati negli Usa, a causa del Federal Food, Drug and Cosmetic Act che impedisce di introdurre materiale non commestibile all’interno di generi alimentari. L’importazione di un Kinder Sorpresa negli Stati Uniti d’America può portare a una multa di 300 dollari e al sequestro e alla distruzione dell’oggetto da parte delle autorità.Tuttavia, dal 2018 è stato ottenuto il via libera per mettere in vendita il Kinder Joy (in Italia, noto in passato come Kinder Merendero), dove il giocattolo è separato dal cioccolato e quindi sicuro per i bambini e in regola con la legge.
Nel 2000, tre bambini nel Regno Unito sono morti per soffocamento dopo aver ingoiato la sorpresa contenuta nell’ovetto. I genitori promossero una campagna per il ritiro del prodotto dall’Unione europea.[10] La proposta venne discussa nella Camera dei comuni e dal Dipartimento del commercio e dell’industria, i quali sentenziarono che “La tragica morte dei bambini è stata causata dall’ingestione di parti minute del contenuto dell’uovo di cioccolato. Molti altri prodotti e giocattoli con parti minute sono disponibili in commercio. Se si cominciasse a vietare ogni prodotto che potrebbe essere ingoiato da un bambino, rimarrebbero pochi giocattoli sul mercato”.
Nel novembre 2016 il giornalista Nick Parker, corrispondente del Sun in Romania, pubblicò un articolo nel quale dichiara che Ferrero sfrutterebbe la manodopera rumena per creare le sorprese del famoso “ovetto”, con una retribuzione di circa 22 penny (26 centesimi in euro) l’ora e facendo lavorare anche bambini di 6 anni. Nell’articolo viene presentata la testimonianza della famiglia Juri, dove sia i genitori che i figli lavorerebbero per Ferrero assemblando i giocattoli del Kinder Sorpresa.
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