Juventus, la Procura di Roma sull’inchiesta Prisma: indagati Agnelli, Nedved e Paratici
La Juventus ha ricevuto “una richiesta di acquisizione documentale relativa, in particolare, ai bilanci al 30 giugno 2022”. Lo comunica la stessa Juventus con riferimento “alle indagini in corso da parte della Procura della Repubblica di Roma in seguito allo spostamento del procedimento penale già pendente presso l’autorità giudiziaria di Torino”. A Roma, infatti, trasferita la competenza sull’inchiesta Prisma che indaga l’operato dell’ex presidente Andrea Agnelli dell’ex vice presidente Pavel Nedved e dell’ex direttore sportivo Fabio Paratici.
Fatti noti e ribadito, con linguaggio burocratico dalla stessa società che ha “appreso che presso la Procura di Roma pendono indagini in relazione a esponenti aziendali per la fattispecie di cui all’art. 2622 codice civile in ordine al bilancio al 30 giugno 2022. La società non risulta indagata. In ragione del contenuto della richiesta di acquisizione documentale, la società ha ragione di ritenere che le indagini riguardino le medesime materie, cosiddette plusvalenze da ‘operazioni incrociate’ e ‘manovre stipendi’, già oggetto dell’inchiesta torinese nonché dei procedimenti Consob”.
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