Cronaca

Aggressione a Joly, quattro esponenti di Casapound ai domiciliari

di Cristiana Flaminio -


Questa mattina gli agenti della Polizia di Stato di Torino hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare al regime degli arresti domiciliari a carico dei quattro presunti aggressori del giornalista Andrea Joly a Torino: gli indagati, tutti ritenuti vicini a Casapound, devono rispondere delle ipotesi di reato di violenza privata aggravata e di lesione personali aggravate. I fatti si verificarono nei pressi del circolo Asso di Bastoni, la sede del gruppo torinese di Casapound, poco più di un mese fa. C’era una festa e il cronista, che avrebbe voluto documentare la riunione, fu affrontato a muso duro da alcuni esponenti locali del gruppo che gli avrebbero voluto sottrarre lo smartphone per evitare che filmasse la festa e che avrebbero allontanato il giornalista Andrea Joly in malo modo all’esito di una colluttazione coi membri di Casapound. L’episodio scatenò un’ondata di indignazione e di solidarietà nei confronti del cronista de La Stampa. La presidente del consiglio Giorgia Meloni, subito dopo i fatti, chiese risposte celeri alle forze dell’ordine e alla magistratura: “Esprimo la mia solidarietà al giornalista Andrea Joly, rimasto vittima ieri sera di un’inaccettabile aggressione a Torino – scrisse sui social la premier -. Un atto di violenza che condanno con fermezza e per il quale mi auguro i responsabili siano individuati il più rapidamente possibile. L’attenzione del governo è massima e ho chiesto al Ministro dell’Interno Piantedosi di essere aggiornata sugli sviluppi del caso”. Adesso, a distanza di poco più di un mese arrivano gli sviluppi.


Torna alle notizie in home