Attualità

Hot parade

di Redazione -


Sale: Jannik Sinner. Jannik va in Arabia. Anzi, Jannik d’Arabia. Dovesse vincere il cafonissimo torneo dei Sei Re organizzato in terra saudita, il signor Sinner incasserebbe qualcosa come sei milioni di euro, il più alto montepremi mai messo in palio per un torneo di tennis. E si che si consolerebbe dei rigurgiti Wada e del rischio squalifica. Alla faccia loro.

Stabile: Flavio Briatore. Sgomma via. Il ritorno in Formula 1 gli avrebbe ingarbugliato a tal punto l’agenda da costringerlo a decidere di vendere il Twiga. Sgomma via. Un binomio che ha fatto la storia pop degli ultimi vent’anni. Twiga, dalla bella rima, e Briatore, dall‘ottima militanza in materia di rime. Pare che voglia comprarselo Leonardo Maria Del Vecchio. Un giovane leone. Auguri!

Scende: Carlo De Benedetti. C’era una volta un re. Qualunque cosa toccasse, magicamente, diventava oro. Adesso c’è un semplice ingegnere, un po’ in là con gli anni, a cui non ne va più bene una. Aziende in rosso, fatturati in crisi, Domani che non arriva mai. L’ultima, solo in senso cronologico di una caterva di notizie che avrebbero abbattuto un bufalo: il Fisco gli ha pignorato 6,6 milioni di euro, per la gioia di Giorgetti alla ricerca di soldi per la manovra.

*di Simone Donati


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