Jacques Couëlle e la Costa Smeralda, una storia iconica
di PIERLUIGI LUBRANO
La Costa Smeralda, una delle più rinomate destinazioni della Sardegna, è celebrata non solo per il suo mare, ma anche per la sua architettura unica e distintiva. Al centro di questa narrazione si trova Jacques Couëlle, un visionario pioniere del design che ha plasmato il paesaggio della Costa Smeralda con le sue creazioni audaci e artistiche. Couëlle, nato nel 1902 in Francia, è stato un architetto autodidatta il cui lavoro è stato fortemente influenzato dalla natura circostante e dalle sue esperienze di viaggio in tutto il mondo. Negli anni ’50, Jacques, si era già distinto per l’approccio organico all’architettura concependo edifici che sembravano emergere in modo naturale dal terreno integrandosi armoniosamente con il paesaggio circostante. La sua collaborazione con la Costa Smeralda iniziò negli anni ’60, quando il principe Aga Khan lo incaricò di contribuire allo sviluppo della meravigliosa zona costiera. Nacquero così opere d’arte architettoniche uniche che ancora oggi definiscono l’estetica della zona. Uno dei progetti più iconici di Couëlle è il celebre Hotel Cala di Volpe, inaugurato nel 1963. Questo è l’esempio straordinario del genio creativo di Couëlle, con le sue facciate scolpite e i tetti ondulati che ricordano le rocce naturali e le grotte marine dell’isola. Jacques ha anche progettato numerose ville private nella regione, ciascuna unica nel suo genere, integrate perfettamente nei terreni circostanti e abbracciando la tradizione architettonica sarda con un tocco contemporaneo. L’approccio di Couëlle all’architettura era quello di un artista che lavorava con la terra e le pietre, trasformandole in spazi abitativi straordinari e suggestivi. Utilizzava materiali locali come granito, pietra e legno per creare edifici che sembravano crescere organicamente dalla topografia sarda. Ogni struttura di Couëlle era un’ode alla fusione tra uomo e natura, dove le linee dell’architettura si dissolvevano delicatamente nel paesaggio. Il suo lavoro ha dato vita a una visione unica di eleganza e natura, che continua a influenzare il modo in cui ancora oggi vengono concepiti e costruiti ambienti armonizzati con la natura. La prossima settimana attraverseremo il mare e ci sposteremo al Salone del Mobile, punto di riferimento per l’arredo e per il design internazionale.
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