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Italia record per numero di incendi, ma in Europa bruciano aree più vaste

L’Italia non è mai stata flagellata di incendi come in questa estate 2024. Le regioni più colpite sono il Lazio e il Sud del Paese ma le superfici bruciate sono rimaste contenute grazie a interventi tempestivi e prevenzione regionale. Il 17 luglio, due vigili del fuoco sono morti a Nova Siri durante lo spegnimento di un incendio, mentre a Vieste, il 24 luglio, è stato necessario l’intervento di tre canadair per domare fiamme dolose. Anche Roma è stata molto colpita: ricordiamo, fra tutti, il terribile incendio di Monte Mario.

I dati satellitari mostrano che l’Italia ha registrato 254 incendi, che hanno bruciato 28.634 ettari, il 24% del totale europeo. Nonostante il numero di incendi, la superficie bruciata è minore rispetto a Bulgaria e Spagna.

Roberto Inghilesi di Ispra afferma che la superficie bruciata è in linea con la media degli ultimi 15 anni. I Vigili del fuoco confermano l’aumento degli interventi rispetto al 2023, con 28.921 operazioni dal 15 giugno, ma meno rispetto agli anni precedenti.