Politica

Italia-Libia, Meloni annuncia priorità e nuovi collegamenti con ITA Airways

di Eleonora Ciaffoloni -


“Il rapporto con la Libia è una priorità per l’Italia e per l’Europa”, ha affermato la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in visita nel Paese africano per il Business Forum Italia-Libia, a cui ha partecipato insieme al Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. Accolta all’aeroporto di Mitiga dal Ministro di Stato libico, Adel Juma, e dall’Ambasciatore italiano, Gianluca Alberini, la Presidente si è poi trasferita alla Fiera Internazionale di Tripoli, dove ha incontrato il Primo Ministro del Governo di Unità Nazionale, Abdul Hamid Dabaiba. I due leader hanno discusso delle prospettive di rafforzamento della collaborazione in diversi settori, con particolare attenzione alla lotta al traffico di esseri umani e alla sicurezza, temi che hanno trovato una convergenza d’intenti grazie al dialogo bilaterale e a iniziative congiunte come il Processo di Roma e il Forum Trans-Mediterraneo sulla Migrazione.
“Ho voluto essere personalmente qui a Tripoli per ribadire l’impegno del governo italiano a essere al fianco della Libia e del suo popolo in questa nuova fase di ricostruzione e sviluppo”. E proprio da Tripoli, la premier ha annunciato il ritorno del collegamento tra le due Nazioni, con i voli diretti tra Italia e Libia che ripartiranno da gennaio 2025, grazie a ITA Airways. Una riapertura che, fanno sapere dalla Libia, segna un ulteriore passo verso la normalizzazione delle relazioni commerciali e diplomatiche tra l’Italia e il continente africano. Intervenendo al Business Forum italo-libico, la premier Meloni ha descritto l’Italia come un “ponte naturale” tra Europa, Mediterraneo, Africa e Medio Oriente, con un potenziale strategico per diventare un hub energetico e di comunicazione. “Da questo punto di vista la cooperazione bilaterale, già molto forte, è aperta su più fronti, compresi i campi più innovativi delle telecomunicazioni e della sicurezza cibernetica”, ha dichiarato. Libia e Italia, ha proseguito, “sono già connesse dal gasdotto Green Stream, ma credo ci siano ottimi margini per costruire insieme nuove opportunità”. Meloni ha anche sottolineato l’importanza di promuovere vie di migrazione legale come “elemento fondamentale”, citando il decreto flussi triennale che consentirà fino a 450.000 ingressi, ma ha aggiunto: “Questi sono meccanismi che funzionano solo se i due sistemi produttivi delle Nazioni che stanno cooperando si parlano: se a monte c’è incontro tra domanda e offerta, se c’è un lavoro di formazione”.


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