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Ita-Lufthansa: nozze rinviate a mercoledì, si discute ancora

di Angelo Vitale -


Nozze annunciate e poi rinviate, potrebbe slittare a mercoledì 15 gennaio il closing per l’acquisto del 41% di Ita da parte di Lufthansa. Stando ad alcune indiscrezioni, infatti, le discussioni sarebbero ancora in corso per definire gli ultimi dettagli, per cui non ci sarebbero i tempi tecnici per chiudere oggi l’operazione. La data di oggi che era trapelata nei giorni scorsi, quando l’agenzia Dpa aveva riportato le dichiarazioni dell’amministratore delegato di Lufthansa, Carsten Spohr, in occasione di un evento con i dipendenti. Sulla data del 13 gennaio non era arrivata la conferma ufficiale da parte del governo e di Ita.

L’assemblea di Ita potrebbe dunque essere convocata mercoledì 15, con closing dell’operazione e nomina del nuovo cda, per il quale si fanno i nomi di Antonino Turicchi, per la conferma a presidente, e Jorg Eberhart in pole per la nomina ad ad.

L’operazione di closing segue il via libera dalla Commissione europea di inizio dicembre e la delibera dell’assemblea straordinaria della compagnia italiana sull’aumento di capitale. Lufthansa entrerà inizialmente al 41% di Ita Airways sottoscrivendo la ricapitalizzazione da 325 milioni di euro, per rilevare completamente la compagnia in due fasi successive entro il 2033 investendo 830 milioni complessivi.

Un via libera Ue arrivato dopo la definizione di numerose condizioni a garanzia della concorrenza sui voli europei e sui collegamenti intercontinentali. Gli slot Milano Linate e Roma Fiumicino sono già stati rilevati da Easyjet e Lufthansa ha dovuto concludere accordi con i concorrenti Air France-Klm, British Airways e Iberia relativamente ai propri passeggeri in volo dall’Italia agli hub di Parigi e Londra.

Intanto, viene fatto sapere che Lufthansa punterebbe ad assumere circa 10mila persone nel 2025, per la metà in Germania: 2mila assistenti di volo, 1.400 unità per il personale di terra e circa 1.300 esperti tecnici, 1.200 dipendenti per le aree amministrative e circa 800 piloti. Duemila di questi inizieranno a lavorare presso Lufthansa Technik mentre Austrian Airlines ed Eurowings recluteranno circa 700 dipendenti ciascuna.

In ogni caso, sembrano rassicuranti le parole dell’amministratore delegato di Lufthansa, Carsten Spohr, in un’intervista pubblicato oggi dal quotidiano Frankfurter Allgemeine Zeitung: “Questo momento segna la fine di un processo di negoziazione, durato un anno, che abbiamo portato a conclusione con successo e con grande tenacia. Allo stesso tempo, il lavoro di integrazione inizia ora. L’obiettivo è chiaro: valore aggiunto per clienti, dipendenti e azionisti. Non avremmo compiuto questo passo senza la prospettiva di un contributo agli utili a tre cifre”.

“Ita – dice Spohr – fornirà il secondo maggior contributo agli utili di tutte le filiali estere dopo quella svizzera. La posizione di partenza è eccellente. L’Italia è già il nostro secondo mercato estero più importante dopo gli Stati Uniti. Attraverso i nostri hub portiamo già in Italia il doppio degli americani rispetto alla Germania”.

“Questo ci dà accesso a uno dei migliori aeroporti d’Europa, l’aeroporto a cinque stelle di Roma, ed espande la nostra rete a sei hub, più di quelli dei nostri due maggiori concorrenti europei messi insieme”, sottolinea l’Ad della compagnia tedesca aggiungendo che “Ita è la più grande acquisizione della nostra storia e, con circa 100 aerei, la più grande compagnia aerea di rete del Gruppo Lufthansa dopo Lufthansa Airlines”.


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