Economia

Ita-Lufthansa, il Mef firma l’accordo: “Condizioni economiche invariate”

di Flavia Romani -


Dopo un ultimo weekend di intensi negoziati, il Ministero dell’Economia e delle Finanze italiano (Mef) e Lufthansa hanno trovato l’accordo finale per l’acquisizione di ITA Airways, siglato proprio allo scadere del termine utile. Le parti, dopo una settimana di tensioni, hanno concluso con successo l’intesa e inviato il piano a Bruxelles per la valutazione finale della Commissione europea, la cui decisione è attesa entro novembre.

La disputa iniziale, causata dalla richiesta di uno sconto avanzata da Lufthansa, aveva inasprito i rapporti, con il Mef irremovibile nel respingere qualsiasi pressione per una riduzione del prezzo. Tuttavia, la compagnia tedesca ha rinunciato alle pretese di ribasso, optando per un accordo senza modifiche alle condizioni economiche stabilite nel contratto di luglio 2023.

L’ultimo round di trattative si è concentrato sulla seconda tranche dell’investimento complessivo di 829 milioni di euro, necessario per consentire a Lufthansa di acquisire il 49% di ITA. Nonostante la pressione degli ultimi giorni, entrambe le parti sono riuscite a ristabilire un clima di fiducia, arrivando a una soluzione condivisa: Lufthansa ha accettato di pagare l’intera cifra pattuita senza chiedere ulteriori dilazioni o aggiustamenti di prezzo.

A Bruxelles, intanto, la Commissione esaminerà le garanzie inserite nel pacchetto, inclusi i contratti con easyJet, Air France e il gruppo IAG per assicurare la concorrenza su alcune rotte specifiche. Con queste condizioni, l’UE dovrebbe confermare l’approvazione entro fine mese, aprendo così la strada al closing dell’accordo.

Concluso il processo, Lufthansa si insedierà nel consiglio di ITA, preparando il lancio ufficiale della nuova alleanza, previsto per l’inizio del 2025.


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